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Musk, lo stipendio da 56 miliardi è “eccessivo e ingiusto”. Il giudice lo blocca

Pubblicato: 03/12/2024 08:50

Un giudice del Delaware ha annullato il maxi premio di 56 miliardi di dollari che il CEO di Tesla, Elon Musk, si era autoassegnato e che era stato approvato dalla maggioranza degli azionisti, rendendolo così il dirigente più remunerato e premiato al mondo.
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La decisione è stata presa dalla giudice Kathaleen McCormick, 45 anni, laureata ad Harvard e riconosciuta come esperta di diritto societario. Già a gennaio, era intervenuta su una causa intentata da un gruppo di azionisti Tesla, che sostenevano che il consiglio di amministrazione fosse eccessivamente influenzato da Musk al momento dell’approvazione del pacchetto bonus nel 2018. McCormick aveva definito il super premio “ingiusto” e derivante da un processo viziato.

In risposta a tale decisione, il consiglio di amministrazione aveva chiesto agli azionisti di Tesla di votare nuovamente sulla questione, temendo che Musk potesse lasciare l’azienda provocandone un crollo. A giugno, la proposta era stata approvata con una schiacciante maggioranza, e Musk, esultante, si era preparato a incassare il premio record.

Tuttavia, la situazione ha preso una piega inaspettata. La giudice della Court of Chancery, un tribunale specializzato in diritto societario con una reputazione consolidata negli Stati Uniti, ha confermato la sentenza iniziale, considerando il pacchetto eccessivo e ingiusto verso gli azionisti.

Musk ha reagito con disappunto. “La decisione spetta agli azionisti, non ai giudici”, ha scritto su X, condividendo un post di Tesla che sottolineava come gli azionisti avessero “votato due volte per compensare Elon Musk secondo il suo valore”. Il comunicato dell’azienda affermava che la decisione del tribunale era “errata” e che si sarebbe fatto appello. Il messaggio ha raggiunto quasi dieci milioni di utenti, dando vita a una reazione da parte dei sostenitori di Musk, che hanno colto l’occasione per criticare il sistema giudiziario. “I giudici parziali – ha commentato uno di loro – sono una piaga sociale. Dovreste servire la legge, non gli individui”. Altri commenti hanno etichettato McCormick come “usurpatrice”, “corrotta” e “criminale”.

Nel frattempo, il titolo di Tesla ha chiuso a Wall Street a 357 dollari per azione, registrando una flessione dell’1,2 percento nel mercato dopo la chiusura. Musk, comunque, non ha subito perdite significative: rimane il uomo più ricco del pianeta, secondo la classifica in tempo reale di Forbes. Dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali, il valore delle azioni della compagnia è aumentato, così come il patrimonio di Musk, che ha raggiunto i 336,8 miliardi di dollari. Se il pacchetto da 56 miliardi fosse stato approvato, Musk si sarebbe avvicinato alla soglia storica dei 400 miliardi.

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