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Verona, violenze sulla compagna e minacce: “Ha fatto bene Turetta con Giulia Cecchetin”

Pubblicato: 03/12/2024 15:25

Continuano le vessazioni, le percosse e le condotte violente e umilianti. Le minacce sono all’ordine del giorno: “Turetta ha fatto bene a uccidere Giulia Cecchettin” e “Andrò in prigione ridendo, ma ti farò fuori”. È quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino riguardo a una donna di Verona, vittima di un ex compagno quarantenne. Gli abusi e le aggressioni sessuali sarebbero avvenuti dal 2022 al 2024, fino a quando la donna ha deciso di riferire tutto alle autorità. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti, e la sua misura cautelare è passata da un divieto di avvicinamento agli arresti domiciliari. Inizialmente, gli era stato imposto l’uso del braccialetto elettronico, ma nonostante ciò, continuava a cercare di avvicinarsi all’ex compagna.
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Come riportato da Il Gazzettino, la donna ha raccontato di essere stata picchiata ripetutamente, quasi ogni giorno, soprattutto quando si scopriva che aveva effettuato o ricevuto telefonate. Era costantemente monitorata attraverso specifiche applicazioni sul suo smartphone, non poteva vedere amici o familiari e sarebbe stata costretta a lasciare il lavoro, rinunciando anche a ricevere cure mediche. La sua situazione di totale sottomissione era tale che la vittima avrebbe subito rapporti sessuali non consensuali, durante i quali veniva picchiata.

Ridotta in uno stato di completa impotenza, inizialmente la donna aveva denunciato l’ex compagno alla polizia, ma il controllo esercitato da quest’ultimo si era fatto così oppressivo da indurla a ritirare le accuse. Tuttavia, la situazione è peggiorata, e la donna ha presentato una nuova denuncia. A luglio, il Gip di Verona ha emesso un’ordinanza di divieto di avvicinamento, imponendo una distanza minima di 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Tuttavia, questo non è bastato a liberare definitivamente la donna dall’aguzzino. Nonostante le restrizioni, l’uomo continuava a cercarla, promettendo di essere cambiato, approfittando di qualche esitazione da parte della vittima. Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, l’uomo sarebbe riuscito nuovamente ad abusare di lei, costringendola a bere alcolici e assumere farmaci per annullare la sua resistenza.

Dopo questo episodio, la donna ha contattato un numero di emergenza. È stata soccorsa e trasportata in ospedale, mentre l’aggressore è stato denunciato per violazione del divieto e trattenuto in attesa di una decisione immediata da parte dell’Autorità Giudiziaria. Su richiesta di aggravamento da parte del Sostituto Procuratore, il Gip ha disposto la misura restrittiva degli arresti domiciliari.

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