Vai al contenuto

Scoperto in Italia un gruppo neonazista che progettava attentati contro le istituzioni: 12 arresti

Pubblicato: 04/12/2024 13:44

L’associazione è accusata di terrorismo, propaganda e incitamento alla violenza per motivi di discriminazione di tipo razziale, etnico e religioso, nonché di possesso illegale di armi da fuoco. I reati contestati dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo insieme alla procura di Bologna sono di estrema gravità e riguardano gli indagati coinvolti in un’inchiesta su un gruppo neonazista e suprematista noto come “Werwolf Division”. L’operazione della polizia, che ha interessato l’intero territorio nazionale, ha portato all’emissione di 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere, richieste dalla procura e convalidate dal giudice per le indagini preliminari di Bologna. Inoltre, sono in corso altre 13 perquisizioni a domicilio. L’inchiesta è coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
Leggi anche: Padova, ritrovata la 17enne scomparsa: ecco dov’era Melissa

La “Werwolf Division” (il cui nome si ispira ai “lupi mannari” nazisti guidati da Heinrich Himmler per contrastare l’avanzata delle forze alleate e sovietiche alla fine della Seconda guerra mondiale) era già stata oggetto di indagini da parte della Procura di Napoli nel maggio 2023, quando erano stati indagati otto membri. In quell’occasione, era emersa una rete Telegram gestita da Bologna, utilizzata per pianificare “atti eversivi violenti” e per celebrare la Shoah.

Secondo gli inquirenti, gli arrestati costituivano una “vera e propria cellula organizzata”, già operativa e capace di realizzare attentati, impiegando le stesse tecniche dei cosiddetti “lupi solitari”, sia suprematisti che jihadisti. La procura sottolinea che gli indagati cercavano di sovvertire l’attuale ordinamento per instaurare uno Stato autoritario e etico, fondato sulla “razza ariana”, pianificando anche azioni violente contro alte cariche dello Stato.

L’indagine ha avuto origine dai collegamenti tra i leader di questa organizzazione e quelli di un’altra associazione sovversiva, “Ordine di Hagal”, attiva in Italia e smantellata dalla Digos di Napoli alla fine del 2022. Il gruppo neonazista era impegnato nella propaganda e nel reclutamento di “nuovi uomini e donne pronti alla rivoluzione”, attraverso canali Telegram come “Werwolf Division Discussioni” e “Movimento Nuova Alba” (quest’ultimo più ristretto e concepito per nascondere progetti più violenti e per formare “guerrieri”), oltre che tramite incontri di persona e distribuzione di volantini nella zona di Bologna.

Il gruppo si autodefiniva “segreto”, composto da pochi membri leali e pronti all’azione. Nel 2022, la Digos ha scoperto un volantino, considerato “esplosivo” dai militanti, distribuito in Emilia, che mostrava un uomo con una “skullmask” armato, accanto al simbolo nazista del sole nero e una citazione dell’estremista di destra francese Dominique Venner: “Nulla sarà realizzato finché i germi del regime [liberale] non saranno estirpati fino all’ultima radice. Per questo è necessario distruggere la sua organizzazione politica, abbattere i suoi idoli e dogmi, eliminare i suoi padroni, sia noti che occulti, e mostrare al popolo come sia stato tradito, sfruttato e offeso

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure