La Regione Sicilia intensifica le iniziative per supportare i numerosi residenti che si trovano temporaneamente al di fuori della regione e desiderano tornare per le festività natalizie, oltre a tutti i siciliani di origine che risiedono stabilmente nel resto d’Italia. Dal 7 dicembre al 6 gennaio 2025, infatti, i siciliani che prenoteranno un volo diretto da un aeroporto nazionale verso uno siciliano e viceversa potranno beneficiare di uno sconto del 50%, un aumento rispetto all’attuale 25%. Questa misura è contenuta nel decreto “Stop caro voli Natale 2024”, promosso dal governo regionale per alleviare il peso delle tariffe aeree, estendendosi anche a coloro che sono nati in Sicilia ma non vivono stabilmente nell’isola.
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Il programma, che amplia una precedente iniziativa attiva da circa un anno, si applicherà indipendentemente dal costo del biglietto e dalla situazione economica del richiedente. Nel nuovo piano natalizio, è stata inoltre rimossa la limitazione dello sconto massimo per tratta, che era fissato a 75 euro per andata e ritorno. Pertanto, tutti i siciliani di origine potranno richiedere senza restrizioni lo sconto del 50% sul biglietto.
Per quanto riguarda il rimborso dei biglietti aerei per i viaggi natalizi verso e dalla Sicilia, ci sono due opzioni. Le compagnie aeree che hanno siglato un accordo con la Regione applicheranno lo sconto direttamente al momento dell’acquisto sui loro siti web. Per le altre compagnie, i viaggiatori potranno richiedere il contributo regionale tramite il portale del dipartimento delle Infrastrutture, già attivo. Sarà sufficiente caricare la carta d’imbarco online per ricevere il rimborso del 50% del costo del biglietto.
“Abbiamo pensato anche a chi sceglie di viaggiare in treno. In collaborazione con Ferrovie dello Stato, stiamo lavorando per organizzare un secondo treno Sicilia Express, dopo il sold out del primo, che collegherà il Nord Italia alla Sicilia durante le festività. La partenza è prevista subito dopo Natale, con rientro previsto per Capodanno. Purtroppo, le limitazioni logistiche di Rfi non ci permettono di fare di più, per garantire la sicurezza dei trasporti ferroviari”, ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò, aggiungendo: “Abbiamo anche firmato un accordo per il trasporto nelle aree urbane di Palermo e Catania”.
A Palermo, i viaggiatori potranno spostarsi da qualsiasi stazione ferroviaria della città all’aeroporto “Falcone e Borsellino” e viceversa al prezzo promozionale di 4 euro, anziché 6,80 euro. Inoltre, sarà possibile utilizzare tutte le corse di Trenitalia e i mezzi Amat all’interno dell’area urbana acquistando un unico biglietto giornaliero integrato al costo di 3 euro, contro i 6,10 euro attuali. A Catania, dal 8 dicembre al 6 gennaio 2025, sarà possibile raggiungere l’aeroporto “Vincenzo Bellini” da qualsiasi stazione ferroviaria cittadina al costo di 1 euro, anziché 2,20 euro. La stessa tariffa di 1 euro si applicherà ai treni che operano all’interno della città. I biglietti potranno essere acquistati attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia a partire dal prossimo 7 dicembre.