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Bianca Balti si racconta alle Iene mentre fa chemioterapia: “Come ho scoperto la malattia”

Pubblicato: 07/12/2024 16:46

Bianca Balti, la celebre top model italiana, ha aperto il suo cuore in un emozionante servizio di Nicolò De Devitiis per Le Iene, raccontando la sua battaglia contro la malattia con straordinaria forza e lucidità. L’inviato ha seguito Bianca tra Los Angeles e Milano, tra sedute di chemioterapia e impegni professionali, per documentare una testimonianza che andrà in onda domenica 8 dicembre, in prima serata su Italia1.
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Una vita cambiata dalla diagnosi

Bianca ha condiviso il momento drammatico della scoperta della malattia. “Era l’8 di settembre. Sentivo un dolore forte, ma non volevo rovinare il weekend con le bambine. Quando sono tornata, non riuscivo a camminare”, ha raccontato. Dopo un intervento urgente, ha appreso la gravità della situazione: “Quando intacca i polmoni diventa quarto stadio e sei praticamente morto”.

Due anni fa, la modella aveva deciso di ricorrere al social freezing, congelando i propri ovociti per preservare la possibilità di una futura gravidanza. Portatrice della mutazione genetica BRCA, Bianca si era già sottoposta a una mastectomia preventiva, ma ha confessato di non essere pronta a fare lo stesso con le ovaie, sperando di poter avere un’altra figlia in futuro.

La forza nei legami familiari

Nel servizio, Bianca ha anche riflettuto sul rapporto con i genitori, un tema per lei delicato. “Ora ho un rapporto giusto con loro. Ho sempre parlato male pubblicamente di mia madre e mio padre, ma non ho mai detto abbastanza quanto li amo”. Ha sottolineato come l’amore dei propri cari sia diventato il suo vero punto di forza: “Una volta che hai l’amore, quello è il senso della vita”.

La resilienza di una “brava studentessa della vita”

Bianca non si è risparmiata nel parlare del suo percorso interiore: “Se riesco a vivere bene anche in questa situazione, vuol dire che sono bravissima. Sono una brava studentessa della vita”. Parole che confermano la sua capacità di trovare luce anche nei momenti più bui. Tra i momenti più intensi, la modella ha ricordato anche un episodio doloroso della sua adolescenza: una molestia subita a 14 anni. “Mi hanno rimproverato per come ne ho parlato, ma l’ho fatto vent’anni dopo. Ho passato mesi a cercare chi mi aveva fatto del male, sperando di trovare una giustificazione a ciò che era successo”.

Un messaggio di speranza

Il racconto di Bianca Balti non è solo una testimonianza di sofferenza, ma anche un invito a vivere ogni giorno con pienezza: “Esiste solo oggi e voglio viverlo al massimo”. Un messaggio che, senza dubbio, toccherà il cuore del pubblico, confermando la sua forza straordinaria di donna e madre.

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