Un uomo di rientro dal Congo con sintomi influenzali è stato ricoverato lo scorso novembre a Lucca, suscitando preoccupazioni per una possibile connessione con una misteriosa malattia che ha colpito una regione remota del paese africano. La malattia ha già causato oltre 30 morti accertati e i sintomi presentati dal paziente erano potenzialmente riconducibili a quelli descritti nei recenti casi in Congo. Fortunatamente, dopo un periodo di ricovero, il paziente è stato dimesso il 3 dicembre, dichiarato guarito.
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Monitoraggio e indagini in corso
Maria Rosaria Campitiello, Capo dipartimento della prevenzione del ministero della Salute, ha confermato l’accaduto e sottolineato l’importanza di monitorare attentamente la situazione. Il caso, pur se sospetto, ha innescato una serie di accertamenti sanitari per prevenire possibili contagi. L’ospedale San Luca di Lucca, dove l’uomo è stato trattato, ha già informato l’Istituto superiore di Sanità (Iss), che sta monitorando attentamente l’evoluzione del caso.
Azioni precauzionali delle autorità sanitarie
In risposta, i Nas (Nuclei antisofisticazioni e sanità) sono intervenuti con urgenza, prelevando campioni biologici che saranno analizzati dall’Iss di Roma. Le autorità sanitarie italiane, pur non avendo ancora confermato il tipo di malattia, continuano a prendere tutte le misure precauzionali necessarie.
Aggiornamenti e comunicazioni ufficiali
Le indagini sono in corso e il Ministero della Salute ha rassicurato la popolazione sul fatto che il caso è sotto stretto controllo, mentre si attendono ulteriori aggiornamenti.