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Dalla tragedia di Rigopiano al matrimonio: la storia di Marco e e Magda commuove l’Italia

Pubblicato: 10/12/2024 14:57

A quasi otto anni dalla tragica frana che ha colpito l’hotel di Rigopiano, devastando la struttura e causando la morte di 29 persone, tra cui i suoi genitori, Marco Foresta, un giovane pescarese di 36 anni, trova finalmente un segno di speranza nella sua vita. Nella chiesa di Manoppello (Pescara), Marco ha unito la sua vita a quella di Magda Giorgione, colei che lo ha salvato in quella fatidica giornata del 18 gennaio 2017. “Alla fine, decisi di rinunciare al soggiorno con mamma e papà, che si rivelò fatale per loro, per poter uscire con Magda. Ci eravamo conosciuti grazie a mia madre e avevamo un appuntamento al cinema. Dopo tanto dolore, oggi segna l’inizio di un nuovo capitolo”, ha raccontato il neosposo ai giornalisti locali.
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Dal giorno della tragedia, Marco ha affrontato il dolore per la perdita della sua famiglia e un lungo percorso legale, ma ha sempre potuto contare sull’amore di Magda. Il giovane le aveva chiesto di sposarlo nel giorno del quinto anniversario dell’incidente, attraverso le pagine de Il Centro. Oggi, per festeggiare con i novelli sposi, si sono uniti anche altri familiari delle vittime di Rigopiano.

“Ricordo che ero al cinema con lei quando, la sera del 17 gennaio, i miei genitori iniziarono a mandarmi foto dell’hotel sepolto dalla neve”, ha raccontato Marco a Il Centro. “Il giorno successivo, fu Magda a comunicarmi che era successo qualcosa a Rigopiano, che forse il tetto era crollato. Così è iniziata la nostra storia e ancora oggi mi chiedo come abbia potuto restare al mio fianco in un momento così devastante”.

Per la famiglia allargata di Rigopiano, il matrimonio di Marco e Magda rappresenta una giornata significativa. Dopo otto anni di lutto e battaglie legali, è un momento di “rinascita”. “È anche l’occasione per celebrare la recente vittoria della Cassazione, un primo segnale che la giustizia ci ha finalmente dato ascolto. Dopo otto anni in cui la nostra mente e il nostro cuore erano sempre rivolti a Rigopiano, oggi possiamo finalmente pensare a un futuro diverso. È un momento di cambiamento”, ha concluso Marco.

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