Palazzo Chigi è al centro dell’attenzione dopo l’invio di una mail di auguri natalizi con evidenti errori grammaticali e sintattici. La comunicazione, firmata dall’ufficio di Patrizia Scurti, segretaria particolare di Giorgia Meloni, è stata inoltrata ai dipendenti alle 18:15 del 3 dicembre. “Anche quest’anno il Presidente Giorgia tutti coloro che, quotidianamente, lavorano Meloni desidera rinnovare la tradizione dello scambio di auguri. È una bella occasione per ringraziare al servizio dell’Italia con impegno e competenza”, si legge nella mail poi fatta sparire.
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La gaffe nella comunicazione ufficiale
La mail, che riportava un testo confuso e mal costruito, è stata oggetto di ironia tra i dipendenti. Alcuni hanno sottolineato il tono poco professionale della “letterina” di Natale, inviandone copie a Il Foglio, che ne ha parlato in un articolo di Carmelo Caruso.
Poco dopo l’invio, la mail è stata misteriosamente cancellata dalle caselle di posta del personale e sostituita con una versione corretta. Secondo la ricostruzione del quotidiano diretto da Claudio Cerasa, il messaggio originale sarebbe stato eliminato direttamente dai server. L’episodio ha sollevato interrogativi tra i dipendenti: “Come è stato possibile cancellare una mail già inviata? Siamo spiati?”. Qualcuno, però, aveva già salvato e inoltrato la versione originale, che ora alimenta polemiche sulla gestione della comunicazione e sulla sicurezza informatica a Palazzo Chigi.
Patrizia Scurti e il suo ruolo chiave
Patrizia Scurti, collaboratrice di lunga data di Giorgia Meloni, lavora al suo fianco da 18 anni. Responsabile dell’agenda della presidente del Consiglio, si occupa della gestione degli impegni quotidiani, ma questa volta l’errore nella mail di auguri rischia di offuscare la sua immagine e quella del suo ufficio. Un semplice augurio natalizio si è trasformato in un caso mediatico che potrebbe avere ulteriori sviluppi.