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Treviso, chi era Lidia Caronda, infermiera di 56 anni morta carbonizzata in A4

Pubblicato: 11/12/2024 09:28

Lidia Caronda aveva 56 anni. Era nata a Catania, ma Vittorio Veneto era diventata la sua casa fin da bambina, quando il lavoro del padre aveva portato la famiglia in Veneto. Ieri pomeriggio, un incidente lungo l’autostrada A4, tra Latisana e Portogruaro, ha spezzato la sua vita. La sua auto è rimasta schiacciata tra un tir e una bisarca. Il veicolo ha preso fuoco, e per lei non c’è stato scampo.
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La notizia ha sconvolto i colleghi dell’ospedale “Costa” di Vittorio Veneto, dove Lidia lavorava come infermiera. “Con il suo sorriso dava gioia a tutto il reparto”, raccontano con le lacrime agli occhi. Le parole del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, esprimono il dolore di tutta l’azienda sanitaria: “La sua morte improvvisa e tragica ha gettato nello sconforto tutti noi. Era una donna dedita al lavoro, capace di portare gioia ai pazienti.”
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Un punto di riferimento per tutti

Lidia era conosciuta e amata da tutti. Chi l’ha incontrata ricorda la sua umanità e la sua disponibilità. Una collega racconta: “Era una persona eccezionale. Metteva passione in tutto, dal lavoro alla famiglia. Non dimenticherò mai il suo sorriso e la sua forza di carattere.”

Viveva a Vittorio Veneto con il suo cane, a cui era molto legata. Nonostante una vita riservata, aveva costruito legami profondi con amici e colleghi. Era separata e aveva un figlio, Jonny, che ora piange una perdita immensa.

Cordoglio da tutto il paese

Il sindaco della città, Mirella Balliana, ha espresso vicinanza alla famiglia: “Una perdita così improvvisa lascia senza parole. La comunità si stringe attorno ai suoi cari.” Anche Michelangelo Salemi, direttore dell’ospedale di Costa, dove Lidia era una figura di riferimento, ha voluto ricordarla: “La sua sensibilità verso gli altri era rara. Sarà difficile colmare il vuoto che ha lasciato.”

I colleghi descrivono Lidia come una persona umile, sempre pronta ad aiutare, capace di regalare serenità anche nei momenti più difficili. La sua scomparsa è un colpo durissimo per chi ha avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco.

La comunità di Vittorio Veneto si unisce nel dolore per questa tragedia, ricordando Lidia con affetto e gratitudine. Un sorriso e una parola gentile erano il suo dono per tutti. Ora restano i ricordi di una vita dedicata agli altri.

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Ultimo Aggiornamento: 12/12/2024 16:04

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