Sempre più spesso si sente dire che gli elettrodomestici di oggi non durano come quelli di una volta. Ed è vero. Anche noi, però, dobbiamo farle la nostra parte per cercare di allungare loro il più possibile la vita. Altrimenti ne va dei nostri risparmi. Sappiamo bene, infatti, quanto sia dispendioso cambiare la lavatrice o la lavastoviglie. Innanzitutto è indispensabile una manutenzione periodica. Poi: non serve spendere soldi acquistando detersivi specifici, perché spesso bastano solo una certa organizzazione, pulizie regolari e in alcuni casi un po’ di olio di gomito, come spiegano gli esperti di Altroconsumo nella loro guida con i consigli giusti per fare la pulizia dei grandi e piccoli elettrodomestici, garantendoci le migliori performance, consumi più contenuti e minori guasti. Vediamo insieme cosa fare.
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Partiamo dai consigli generali per la pulizia e manutenzione degli elettrodomestici, e cioè:
– è importante fare manutenzione regolare
– non c’è frequenza fissa: dipende dall’uso, non serve esagerare
– non serve un detergente specifico
Detto questo, vediamo ora qualche consiglio specifico per ciascun elettrodomestico, partendo dal frigorifero, l’elettrodomestico più energivoro di casa:
pulirlo in profondità almeno una volta al mese, rimuovendo anche i ripiani e pulendo tutte le superfici. Oltre alla pulizia del frigorifero, ricordatevi di non trascurare la pulizia del congelatore.
E la lavatrice?
Spiega Altroconsumo: “È importante pulire l’elettrodomestico e fare periodicamente un trattamento anticalcare. In realtà, per la pulizia della lavatrice non serve ricorrere a prodotti specifici che sono costosi e inquinanti, ma è sufficiente un po’ di puntualità nella manutenzione”. Ma la durata di una lavatrice dipende anche dal modo in cui viene usata: “Bisogna farla andare con carichi sbilanciati cercando di limitare i cicli con alti giri di centrifuga (oltre i 1.200 giri) al minuto. Il bucato risulterà comunque ben strizzato. Controllare che la lavatrice sia posizionata in piano: se è sbilanciata la macchina fa più fatica in fase di centrifuga. Meglio lavare a bassa temperatura, si sollecita di meno la macchina e si formano meno incrostazioni sulla serpentina. Dopo il bucato è bene lasciare sempre l’oblò e il cassetto aperti per evitare muffe e odori”.
Per quanto riguarda la lavastoviglie, è importante pulire bene il filtro e farlo frequentemente. “Non è necessario usare prodotti specifici per garantire la perfetta manutenzione della lavastoviglie, ma è importante ricordarsi di avere una certa regolarità nel pulirla. In questo modo si evita la formazione di cattivi odori e quindi l’acquisto e l’uso dei profumatori. Per pulire il forno elettrico e quello a microonde esistono detergenti per forno, spesso a base di soda caustica e solventi tossici: sono irritanti e piuttosto inquinanti. “Se si pulisce l’elettrodomestico con frequenza può bastare una pastella di bicarbonato e acqua per lo sporco incrostato e dell’aceto per la rimozione dello sporco unto”. All’interno del forno a microonde, invece, si può inserire un contenitore con acqua e aceto, si accende alla massima temperatura per almeno 2 minuti e poi si asciuga con un panno in microfibra. Il piatto girevole può essere lavato come tutti gli altri piatti, a mano o in lavastoviglie.