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Dolore nella comunità di Favara, in Sicilia, dopo il ritrovamento del corpo di Agostino Fanara, 73 anni, finito in una scarpata nelle campagne di Recalmuto: era disperso da tre giorni. La tragica scoperta è avvenuta poco dopo il ritrovamento della sua auto, impantanata nel fango in contrada “Quattro Finaite”, al confine tra Racalmuto e Milena. L’auto era aperta e priva delle chiavi, suggerendo che Fanara avesse tentato di cercare aiuto dopo essersi allontanato dal veicolo.
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Le forze dell’ordine, supportate da un elicottero e droni, hanno ricostruito il possibile percorso intrapreso dall’uomo, concentrando le ricerche nell’area circostante il ritrovamento dell’auto. Poco dopo è arrivata la tragica scoperta del corpo del pensionato in una scarpata. I familiari di Fanara, devastati dal dolore, erano presenti sul luogo del ritrovamento, insieme ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e al sindaco di Favara, Antonio Palumbo. La loro speranza di ritrovare Agostino vivo si è spenta con la conferma del decesso.
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Agostino Fanara era scomparso da Favara tre giorni prima della tragica scoperta. Gli ultimi avvistamenti erano stati al centro commerciale “Le Vigne”, dove si era recato per una visita medica e alcuni acquisti. Da quel momento, si erano perse le sue tracce, scatenando l’immediata mobilitazione delle forze dell’ordine e la preoccupazione della comunità.
L’ipotesi degli inquirenti è che, dopo essere rimasto impantanato con la sua auto, il signor Fanara abbia cercato invano di tornare indietro, perdendosi nella campagna circostante. Le indagini proseguiranno per chiarire ulteriormente le circostanze che hanno portato alla morte del pensionato.