Sta facendo molto discutere, in queste ore, l’ultimo studio commissionato da Biontech (con Pfizer tra i collaboratori) in merito al vaccino contro il Covid per le donne in gravidanza. Nella scorsa puntata di “Fuori dal Coro“, il programma condotto da Mario Giordano su Rete4, è stato mostrato in esclusiva il documento che la casa farmaceutica ha condotto su 348 donne incinte e 335 bambini nati dalle partecipanti. Il titolo non lascia spazio a dubbi: “Studio per valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità del vaccino a Rna Sars-Cov-2 contro il Covid -19 in donne sane in gravidanza di 18 anni d’età e superiore“. Il paragrafo relativo ai neonati che hanno manifestato effetti avversi è quello che ha catturato di più l’attenzione della comunità scientifica (con la dottoressa Maria Rita Gismondo in testa) e non solo. Si parla infatti di ritardi nello sviluppo e anomalie congenite nei primi sei mesi d’età.
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Lo studio mostra che su 156 bimbi nati da donne vaccinate, il 5,1% ha registrato gravi reazioni. Per quanto riguarda i 159 bambini nati da donne non vaccinate in gravidanza, solo l’1,3% ha registrato effetti avversi. Numeri che mettono paura, dato che mostrano come il tasso di donne vaccinate mentre erano in dolce attesa che hanno partorito bambini con anomalie congenite anche gravi è quasi quattro volte superiore a quello delle gestanti non vaccinate. Si chiede Marianna Canè su LaVeirtà: “Se questi dati fossero stati pubblicati prima, quanti danni ai bambini si sarebbero potuti evitare?”. Eppure ancora oggi si continua a vaccinare. Nella circolare del ministero della Salute che contiene le linee guida per la campagna vaccinale di quest’inverno si legge chiaramente che il vaccino contro il Covid è raccomandata alle donne in qualsiasi trimestre di gravidanza. Maria Rita Gismondo, intervenuta a “Fuori dal Coro”, è stata durissima sulla questione.
“Al centro della campagna vaccinale contro il #covid non è stata messa al centro la salute del paziente. Quando si usa un farmaco nuovo, bisogna escludere le donne in gravidanza e allattamento”.
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) December 11, 2024
Maria Rita Gismondo, virologa, a #Fuoridalcoro pic.twitter.com/RuMCujkG1v
Ha detto Maria Rita Gismondo commentando lo studio di Biontech: “Trattengo a stento la rabbia, da medico e da ricercatore. Perché queste ipotesi erano state fatte prima. Nella campagna vaccinale contro il Covid non è stata messa al centro la salute del paziente, ma tanti altri fattori… Quando si usa un farmaco nuovo, bisogna escludere le donne in gravidanza e allattamento. Questo non è stato fatto. E purtroppo si continua ancora a farlo. Io penso e spero che questo studio porterà a nuove decisioni“.