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Palermo, morti 2 giovani in auto contro un’autocisterna: chi era Ruben Saccio, prof e campione di motociclismo

Pubblicato: 14/12/2024 13:36

Incidente mortale sulla statale 121 Palermo-Agrigento, nei pressi dello svincolo di Bolognetta. Un’auto con cinque giovani si è scontrata con una cisterna, causando la morte di due ragazzi e il ferimento di tre, di cui uno in condizioni gravissime.
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Secondo una prima ricostruzione, l’auto dei giovani avrebbe invaso la corsia opposta, impattando contro il tir. Nell’impatto sono morti il conducente Ruben Saccio di 25 anni e Samuele Cusimano di 21 anni. Sono tutti di Villafrati (Palermo).

L’incidente è avvenuto all’alba di oggi, sabato 14 dicembre. Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco, polizia stradale e sanitari del 118 per gestire l’emergenza e avviare le indagini.

Chi era Ruben Saccio

Si chiamava Ruben Salvatore Saccio uno dei due giovani morti nel tragico incidente sulla strada statale 121 Palermo-Agrigento. Alla guida dell’auto, una Seat Leon, c’era proprio lui, 25 anni, già professore di scuola superiore con un curriculum brillante. Ruben ha perso la vita nello schianto avvenuto all’alba contro una cisterna. Insieme a lui è morto Samuele Cusimano, 21 anni, mentre un terzo ragazzo, 27 anni, è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Civico di Palermo. Gli altri due passeggeri, feriti, sono stati trasportati al Buccheri La Ferla, uno in codice rosso e l’altro in codice arancione.

Ruben, originario di Villafrati (Palermo), come gli altri coinvolti nell’incidente nei pressi di Bolognetta, si era laureato in Ingegneria Meccanica e dal 2022 insegnava Tecnologia Meccanica all’Istituto Superiore “E. Fermi” di Mantova. Tra le sue grandi passioni spiccava il motociclismo, che coltivava sin da ragazzino e che gli aveva regalato anche discreti successi.

La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità del Palermitano. Su Facebook, amici e conoscenti lo ricordano con commozione: «Se avessi saputo che sarebbe stata l’ultima volta l’altro ieri che ci saremmo sentiti, ti avrei ripetuto quello che ti dico sempre, Ruben Saccio: che sei bellissimo e immenso in tutto. SEI, perché ancora non ci credo…».

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Ultimo Aggiornamento: 14/12/2024 15:06

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