Un dramma scuote Tufino, piccolo comune in provincia di Napoli. Alessandra, una bambina di 4 anni è morta nella notte tra venerdì e sabato 14 dicembre. La piccola, secondo quanto ricostruito, sarebbe caduta da una scala a chiocciola nella casa della cugina del padre, dove viveva temporaneamente.
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La ricostruzione dell’incidente
La tragedia sarebbe avvenuta di notte. La bambina si sarebbe alzata dal letto e, nel tentativo di scendere al piano inferiore al buio, sarebbe caduta. La scala, una struttura in ferro, le avrebbe provocato ferite gravi. Chi era in casa non avrebbe subito compreso la gravità della situazione. I soccorsi sono stati chiamati solo diverse ore dopo, ma per la piccola non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 hanno constatato il decesso intorno all’1:30 di sabato.
La mamma avvisata molte ore dopo
La madre della bambina, che vive con la nonna materna, ha saputo della tragedia soltanto alle 15 del pomeriggio successivo. Questo dettaglio ha aumentato lo sgomento della famiglia e sollevato interrogativi sul perché sia stata informata così tardi.
La Procura di Napoli ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso. I carabinieri stanno verificando la dinamica dell’incidente e le condizioni in cui viveva la bambina. L’abitazione è stata sequestrata per consentire gli accertamenti.
La situazione familiare
La piccola si trovava temporaneamente nella casa della cugina del padre. La madre e la nonna avevano chiesto al Tribunale per i Minori di ottenere l’affidamento. La decisione era prevista per il 5 marzo. Gli avvocati della famiglia materna, Benito Palmieri e Luigi Grillo, confidano nel lavoro degli inquirenti. «Auspichiamo che si faccia chiarezza sulla dinamica e sulle responsabilità», ha dichiarato l’avvocato Palmieri.
Un dolore che chiede risposte
La comunità di Tufino è sotto shock. La morte della bambina lascia domande aperte. Come è stato possibile che nessuno abbia capito subito la gravità delle ferite? Perché la madre è stata avvisata così tardi? Gli inquirenti lavorano per dare risposte. La famiglia attende giustizia.