Un uomo di 60 anni ha vissuto un’attesa estenuante dalle 18:20 fino alle 4 del mattino presso il Pronto Soccorso, sperando di ricevere le cure necessarie. Dopo ore trascorse in scomode sedie, l’uomo ha deciso di non sopportare più l’attesa e ha lasciato la struttura. Tuttavia, appena uscito, è stato colto da un malore, crollando a terra.
Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, giunti con un’ambulanza del 118, non c’era più nulla da fare. L’uomo è morto poco dopo. L’incidente è ora sotto indagine da parte dei carabinieri. La vicenda si è svolta in un arco di tempo di circa dieci ore. Alle 18:20, l’uomo era stato accolto al Pronto Soccorso per una cefalea accompagnata da crisi ipertensiva. Il Dottor Ernesto La Salvia, Direttore del Pronto Soccorso, ha spiegato che il paziente era stato trattato con diversi farmaci e, intorno alle 23:55, gli è stata effettuata una tomografia computerizzata.
Tuttavia, alle 4:28, durante la rivalutazione medica, è emerso che l’uomo, contro il parere del medico, aveva chiamato un parente e se ne era andato, decidendo di allontanarsi dalla struttura nonostante fosse stato consigliato di rimanere sotto osservazione.