L’alta rappresentante della Ue per la Politica Estera Kallas ha annunciato che una delegazione europea in queste ore sarà a Damasco per parlare con la nuova leadership siriana. Il ministero della Salute a Gaza ha annunciato che i palestinesi uccisi nella Striscia ahhno superato i 45 mila. Israele chiude l’ambasciata a Dublino: “Ha aderito all’accusa di genocidio”.
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Proprio in queste ore è stato diffuso un messaggio attribuito ad Assad: “Non appena le forze dei terroristi hanno infiltrato Damasco, sono andato a Latakia d’accordo con gli alleati russi, per coordinare le operazioni”.
La Siria è “ormai nelle mani dei terroristi” e Bashar Assad non ha avuto intenzione di lasciare il Paese fino alla mattina dell’8 dicembre. Lo ha rivelato lo stesso ex presidente siriano stando a un messaggio pubblicato sui social dell’ufficio presidenziale. “Non ho lasciato la mia patria in modo pianificato, come cercano di far credere. E non l’ho lasciata nelle ultime ore della battaglia, sono rimasto a Damasco, adempiendo ai miei doveri fino alla sera dell’8 dicembre”.
Reuters ha anche riferito che nel messaggio pubblicato sull’account Telegram della deposta presidenza siriana, Bashar al Assad dice di “non aver mai pensato durante gli eventi in Siria di fuggire o dare le dimissioni”.
