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Giubileo, il pellegrinaggio dedicato alla comunità Lgbtqia+ ricompare sul sito del Vaticano

Pubblicato: 16/12/2024 17:57

Sembrava un’odissea senza fine, ma il pellegrinaggio Lgbtqia+ promosso dall’associazione La Tenda di Gionata si farà. L’evento, previsto per il 6 settembre 2025 e legato al Giubileo, è tornato sul sito ufficiale del Vaticano dopo giorni di caos. La vicenda ha scatenato polemiche dentro e fuori la Chiesa, dimostrando quanto il tema dell’inclusione resti delicato e divisivo.
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Un ritorno dopo la sparizione

La Tenda di Gionata, associazione che offre accompagnamento spirituale alle persone Lgbt+, aveva visto il suo pellegrinaggio comparire nel calendario ufficiale degli eventi giubilari. Poi, improvvisamente, era sparito. Cliccando sul link dell’evento, compariva un secco “404 Page not found”. Nessuna spiegazione, nessun avviso agli organizzatori.

Le reazioni non sono mancate. I più conservatori hanno parlato di un dietrofront necessario. Simone Pillon, ex senatore e noto oppositore dei diritti Lgbt+, ha commentato sarcastico: «Un Giubileo per i peccatori, certo, ma qui si apre a un’ideologia. Perché non organizziamo una giornata per i poligami?». Nonostante gli attacchi, l’evento è ora confermato. La data resta quella del 6 settembre.

Il pellegrinaggio riflette la linea di apertura verso le persone Lgbt+ che papa Francesco ha portato avanti, pur tra contraddizioni. Il pontefice aveva già stupito il mondo con la frase: «Chi sono io per giudicare?». Tuttavia, alcune sue uscite meno inclusive, come il riferimento alla “fro***ggine” nei seminari, hanno creato sconcerto.

Nonostante ciò, sotto il suo pontificato si sono sviluppate iniziative per accogliere i credenti arcobaleno. Gesuiti come Pino Piva hanno lavorato su percorsi pastorali dedicati. Tuttavia, il cammino verso una piena accettazione resta complesso.

Polemiche ancora aperte

Il 2024 è iniziato con tensioni. La Congregazione per la Dottrina della Fede aveva pubblicato la dichiarazione Fiducia supplicans, aprendo alla benedizione delle coppie Lgbt+. Ma dopo critiche di alcuni vescovi, il documento è stato rivisto.

La vicenda del pellegrinaggio arcobaleno si inserisce in questo clima. Per molti, è un segnale di progresso. Per altri, una ferita aperta nel dibattito tra tradizione e cambiamento.

Il ritorno del pellegrinaggio sul sito ufficiale non chiude la questione. Le discussioni continueranno, dentro e fuori la Chiesa. Ma per la comunità di credenti Lgbtqia+, questa conferma rappresenta un piccolo passo avanti in un lungo cammino.

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