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Miracolo di San Gennaro del 16 dicembre 2024: il sangue si è sciolto alle ore 17.40

Pubblicato: 16/12/2024 18:10
Napoli sangue San Gennaro

Il prodigio tanto atteso si è ripetuto: il sangue di San Gennaro si è sciolto alle 17.40, suscitando un caloroso applauso dai presenti nel Duomo di Napoli. La giornata, iniziata con un clima di incertezza, ha ritrovato la sua serenità dopo che il miracolo, inizialmente mancato alle 10.03, si è infine compiuto. Questo evento, noto come il “miracolo laico”, rappresenta il terzo e ultimo appuntamento annuale con la liquefazione, quest’anno particolarmente significativo poiché precede l’inizio del Giubileo del 2025.

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La mancata liquefazione del mattino aveva generato una certa “paura” tra i fedeli, alimentata dai ricordi di episodi storici legati a periodi difficili che seguirono il mancato miracolo. Tra i casi più citati c’è il 1939, con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, e il 1940, quando l’Italia entrò nel conflitto mondiale. Il mancato scioglimento del sangue è stato anche associato a eventi come l’epidemia di colera del 1973, il devastante terremoto dell’Irpinia del 1980 e, più recentemente, alla pandemia di Covid.

Alle 17.40, però, l’annuncio del miracolo ha sciolto ogni tensione, trasformando la paura in un momento di fede e speranza. Il Duomo ha accolto il segno tanto atteso come un augurio per il futuro, celebrato con preghiere e commozione. Il legame tra il Santo Patrono di Napoli e la comunità resta saldo, e il miracolo, compiuto per la terza volta quest’anno, mantiene viva una tradizione secolare che continua a ispirare fede e riflessione.

Una tradizione legata alla storia di Napoli

La giornata è iniziata alle ore 9 con l’esposizione delle reliquie del Santo Martire di Pozzuoli. Presenti in Cattedrale Monsignor Vincenzo De Gregorio e Monsignor Michele Autuoro. Il rito è stato seguito in diretta su Canale 21, tra fedeli e curiosi che hanno gremito il Duomo di Napoli.

L’ampolla, contenente il sangue del Santo, resterà esposta nella cappella per tutta la giornata, tranne dalle 12:30 alle 16. Alle 18:30 sarà celebrata una Santa Messa, seguita dal ritiro dell’ampolla alle 19:30, quando sarà riposta nella cassaforte.

Il “miracolo laico” richiama alla memoria l’evento del 16 dicembre 1631, quando una violenta eruzione del Vesuvio minacciò la città. I napoletani portarono in processione l’ampolla e una statua del Santo fino al Ponte della Maddalena: la lava si arrestò miracolosamente, risparmiando Napoli. La mancata liquefazione di oggi aggiunge un nuovo capitolo alla storia di fede e mistero legata al Santo Patrono della città partenopea.

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Ultimo Aggiornamento: 16/12/2024 18:12

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