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Latte di soia, avena e mandorla: Altroconsumo sfata 5 miti sulle bevande vegetali

Pubblicato: 24/12/2024 10:13
bevande vegetali

Al supermercato stanno guadagnando sempre più posto le bevande vegetali. Dal latte di soia a quello di avena, passando per le bevande senza zuccheri aggiunti o quelle arricchite in calcio. Così come è diventata abitudine chiedere anche al bar un cappuccino con latte di soia. In tanti le acquistano spesso per sostituirle al tradizionale latte vaccino perché considerate più sostenibili e digeribili. Ma è davvero così? A questa tematica ha dedicato un approfondimento Altroconsumo, con l’intento di “sfatare 5 miti” che hanno a che fare con questi prodotti e aiutare i consumatori nelle loro scelte al di là del marketing. Si parte dal primo assunto che si sente ripetere spesso: “Le bevande vegetali sono più digeribili del latte“. È vero? Proviamo a capirlo.
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Secondo gli esperti di Altroconsumo, in genere il latte dà problemi di digestione per chi è intollerante al lattosio. Queste bevande risolvono senz’altro questo problema, non contenendo lattosio. Ma chi fa fatica a digerire il latte e non vuole rinunciarci, può anche prendere in considerazione il latte delattosato o ad alta digeribilità.
Le bevande vegetali sono meno caloriche del latte“. È vero? Non è detto. “Le calorie del latte dipendono dal contenuto in grassi. Il latte intero fornisce 64 kcal/100 ml, quello parzialmente scremato 46 kcal/100 ml e quello scremato 36 kcal/100 ml. Le bevande vegetali non sono tutte uguali, quelle all’avena sono diverse da quelle di riso e quelle alla soia con zuccheri aggiunti hanno valori diversi da quelle senza zuccheri aggiunti: possono quindi essere più o meno caloriche del latte”. Per fare un confronto, basandoci sulla media dei prodotti che Altroconsumo ha preso in considerazione nella sua analisi, si va dalle meno caloriche bevande a base di cocco che hanno in media 32 kcal/100 ml, alle più caloriche bevande di riso che forniscono mediamente 57 kcal/100 ml.
Si dice: “Le bevande vegetali sono più sane del latte“. Sarà così? Quello che si sa è che il latte fa bene alle ossa e ai denti, alla salute dei muscoli, pelle e capelli. Spiega Altroconsumo che se consumato in una dieta equilibrata che comprende cinque porzioni di frutta e verdura e l’assunzione limitata di sale, può contribuire all’abbassamento della pressione arteriosa, a diminuire il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e proteggerebbe contro diversi tumori. “L’Istituto europeo di oncologia afferma che ad oggi, per quanto riguarda uova, latte e suoi derivati, carni bianche e pesce, non ci sono prove scientifiche che confermano la loro influenza sullo sviluppo di tumori”. Quindi si può continuare a bere latte e consumare latticini, “anche se sempre con moderazione nell’ambito di una dieta equilibrata”.
Vediamo gli ultimi 2 miti da sfatare.

Le bevande vegetali sono più sostenibili del latte“. Vediamo anche qui come stanno le cose: “Secondo uno studio pubblicato su Science nel 2018 (di Poore&Nemecek) le emissioni di gas serra per la produzione di bevande di mandorla sono inferiori di quelle della soia, ma il consumo di acqua per le prime è maggiore. Ma ricordiamoci anche che questi confronti vengono fatti per chilo o per litro di prodotto e che un litro di latte non è comparabile dal punto di vista nutrizionale con un litro di bevanda vegetale: impatta maggiormente, ma ad esempio è anche più ricco di proteine delle bevande di mandorla, riso, avena”.
Infine: “Le bevande vegetali sono un buon sostituto del latte tradizionale“. No, le bevande vegetali non sono sostituti del latte. Sono differenti a livello nutrizionale e sono da considerare altro. Non per questo sono da evitare, ma semplicemente è importante conoscere le caratteristiche per fare la scelta giusta. Il latte è ricco di proteine, di calcio e di vitamine (soprattutto B2 e B12). Le bevande vegetali, pur con le varie differenze, hanno un contenuto in zuccheri spesso limitato e in generale hanno pochi grassi, soprattutto saturi, (più presenti nel latte vaccino). “Per contro, hanno poche proteine (fatta eccezione per la soia) e – se non addizionate – anche poco calcio e vitamine. Altro aspetto da considerare è che nelle formulazioni delle bevande vegetali possiamo trovare additivi, aromi e altri ingredienti ultraprocessati”, mentre il latte è un prodotto “semplice”.

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