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Alpinisti dispersi, elicotteri in volo con il sonar: “Il bel tempo ci fa sperare”

Pubblicato: 27/12/2024 11:30

Oggi 27 dicembre è il giorno degli elicotteri, un momento di speranza per ritrovare Luca Perazzini e Cristian Gualdi, che verranno cercati dall’alto mentre i mezzi del 118 decollano dall’Aquila per sorvolare il Vallone dell’Inferno.
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Il cielo è sereno e il sole splende anche sulle vette di Campo Imperatore, condizioni che potrebbero finalmente consentire ciò che nei giorni scorsi era risultato impossibile: localizzare i due alpinisti nella zona in cui, sei giorni fa, hanno lanciato un Sos dopo essere caduti nel profondo di un canalone, mentre scendevano dalla Direttissima del Corno Grande, accecati dalla violenta tempesta di neve che ha colpito queste montagne.

“Il nuovo sorvolo con elicottero e antenna Recco è previsto per le 11. Oggi abbiamo condizioni climatiche più favorevoli. Questa è la prima vera giornata di bel tempo, e faremo il massimo” ha dichiarato Perilli, aggiungendo che circa trenta soccorritori saranno attivi anche da terra sul Gran Sasso. L’area di ricerca è stata ora circoscritta a circa 150 metri dal punto in cui si ritiene che i due alpinisti siano scivolati.

Nelle ore precedenti , nonostante il rischio elevato di valanghe e le avverse condizioni meteo, quattro membri del soccorso delle Fiamme Gialle sono riusciti a raggiungere il Vallone dell’Inferno, senza però trovare segni dei dispersi, almeno in superficie. Le speranze cominciano a diminuire, ma nessuno qui è disposto a rinunciare e le squadre del soccorso alpino continuano le ricerche, perché l’obiettivo rimane quello di ritrovare Luca e Cristian.

Certo, le temperature notturne che scendono a meno sedici gradi oltre i duemila metri lasciano poche speranze. Tuttavia, se i due alpinisti fossero riusciti a trovare un riparo, non tutto sarebbe perduto.

Oggi la funivia del Gran Sasso riapre dopo il maltempo di questi giorni, e sarà utilizzata esclusivamente dagli operatori dei soccorsi; durante il sorvolo dell’area sarà impiegato un dispositivo Sonar Recco, un’antenna speciale già utilizzata nel febbraio 2021 sul Monte Velino per cercare un gruppo di escursionisti dispersi sotto una valanga.

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