Un ristoratore di Verona si è visto recapitare una multa di 400 euro per un motivo decisamente inusuale: il suo albero di Natale, posizionato all’esterno del locale, risultava troppo sporgente. La decorazione festiva, pensata per attirare l’attenzione e creare un’atmosfera accogliente, si è trasformata in una questione burocratica.
Secondo quanto dichiarato dal ristoratore, che porta il singolare cognome Natale, il problema sarebbe legato al rispetto del regolamento comunale. “Sfogliando il fascicolo del regolamento, il mio albero è risultato essere un po’ più grande di quanto concesso” ha spiegato, aggiungendo con un tocco di ironia: “Sono stato multato per un eccesso di addobbi natalizi, proprio io che mi chiamo Natale di cognome”.
L’episodio ha suscitato una certa ilarità, ma ha anche aperto il dibattito sulle regole e sulle limitazioni imposte agli esercenti per le decorazioni pubbliche. Il caso di Verona, per quanto particolare, riflette una tensione diffusa tra creatività e burocrazia, soprattutto nel periodo delle festività.