Un nuovo episodio dello sciame sismico che interessa la Valle del Belice ha avuto luogo questa mattina, alle 10:04, con una scossa di magnitudo 1.3 registrata a Montevago, in provincia di Agrigento. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a pochi chilometri dal centro abitato, ma fortunatamente l’intensità dell’evento è stata lieve, in linea con le scosse precedenti.
La scossa di sabato 28 dicembre
Nel pomeriggio di sabato 28 dicembre, alle 18:58, si era verificata un’altra scossa, questa volta di magnitudo 1.4, sempre nella stessa area. A confermare la sequenza sismica, un altro evento di magnitudo 1.9 è stato registrato questa mattina alle 7:26 nel comune di Misilmeri, in provincia di Palermo. Anche in questo caso non si segnalano danni a persone o cose.
Il ricordo del terremoto del 1968
Le scosse, seppur di bassa intensità, non mancano di suscitare preoccupazione tra la popolazione locale, ricordando il drammatico terremoto del 1968, che devastò la Valle del Belice, provocando ingenti danni e perdite umane. Il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, ha espresso preoccupazione per il riemergere dei ricordi legati a quella tragedia, che ancora oggi segna la memoria collettiva del territorio.
La situazione attuale e il monitoraggio
Le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni di sicurezza in caso di ulteriori scosse. Intanto, continua il monitoraggio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per monitorare l’evolversi dello sciame sismico nella zona.