Costantino Vitagliano, noto per il suo ruolo di “tronista” negli anni 2000, oggi affronta una sfida molto diversa: una malattia autoimmune che gli ha fatto perdere 20 chili in pochi mesi. “Mi hanno diagnosticato questa malattia qualche mese fa, e le cure stanno funzionando. Sto scalando il cortisone, che dava effetti collaterali. Navigo a vista”, racconta.
La diagnosi è arrivata durante alcuni controlli di routine: “Hanno scoperto una macchia e l’aorta ombelicale era passata da 21 a 36 millimetri. Mi hanno detto: ‘Tu non te ne vai da qui’. L’aorta poteva esplodere e non ci sarebbe stato nulla da fare”. Dopo 40 giorni di riposo assoluto e il timore di avere un tumore, la situazione è migliorata. Ora segue una terapia con due iniezioni a settimana. “Ho ricominciato ad allenarmi, ma faccio cose leggere. Il fisico è cambiato, ma vado avanti”, spiega.
Nonostante il sostegno di molte persone sui social, Vitagliano ha dovuto affrontare anche critiche e insulti. “Alcuni non credono alla malattia, ma ci sono anche tanti messaggi di incoraggiamento”, dice. Questa è la terza volta in cui si è trovato a rialzarsi nella vita, e la sua determinazione è chiara: “Mi sto rialzando. Ho superato i momenti difficili e continuo a guardare avanti”.
La malattia, pur cambiando profondamente il suo stile di vita, non ha intaccato la sua visione positiva. “Ho dato alla mia famiglia e a me stesso quello che non avevamo avuto”, afferma, sottolineando l’importanza della sua bambina, Ayla, al centro della sua quotidianità. “Passo più tempo possibile con lei, la vera gioia della mia vita”.