Da gennaio 2025 arriva il Bonus anziani, un aiuto economico dedicato agli over 80 in gravi condizioni di salute con un reddito basso. Il contributo, pari a 850 euro al mese, servirà a sostenere le spese per cure e assistenza domiciliare, come colf o badanti. L’Inps ha annunciato che le domande si potranno inviare online attraverso il suo portale.
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Chi può inoltrare la domanda
Per accedere al bonus bisogna rispettare quattro requisiti:
- Avere almeno 80 anni.
- Essere già titolari dell’indennità di accompagnamento o avere i requisiti per ottenerla.
- Presentare un ISEE sociosanitario inferiore a 6.000 euro.
- Trovarsi in condizioni di bisogno assistenziale gravissimo, come demenza avanzata, invalidità totale o stato di coma.
Il bonus è cumulabile con l’indennità di accompagnamento, portando così il totale mensile a circa 1.381 euro. L’importo potrebbe aumentare con eventuali contributi regionali o di altri enti pubblici.
Quando inviare la domanda
Non c’è fretta, perché la misura sarà valida fino alla fine del 2026. Tuttavia, l’erogazione inizierà solo dopo la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero del Lavoro. I primi versamenti partiranno probabilmente a febbraio 2025.
Per ottenere il bonus, bisognerà presentare documentazione sanitaria che certifichi la gravità della condizione, oltre a compilare un questionario che descriva il nucleo familiare e il livello di assistenza ricevuto. L’Inps controllerà attentamente le richieste. Dichiarazioni false o utilizzi impropri del bonus comporteranno la restituzione dell’importo ricevuto.
Fondi e limite di risorse
Il governo ha stanziato 500 milioni di euro per il biennio 2025-2026, ma se il numero di richieste supererà le 25.000 persone, l’importo mensile potrebbe essere ridotto. Il criterio di priorità sarà la gravità della situazione.
Il Bonus anziani rappresenta un aiuto importante per le famiglie e i tutori che si prendono cura degli anziani più fragili, garantendo un sostegno concreto per affrontare i costi dell’assistenza.