Paulo Fonseca è stato sollevato dal suo incarico durante la notte tra domenica e lunedì. Sergio Conceicao è ora il nuovo allenatore del Milan, segnando così un passaggio da un tecnico portoghese all’altro. I rossoneri cercheranno di risollevare le proprie sorti con l’ex mister del Porto. Prima della conferenza stampa ufficiale di presentazione del nuovo allenatore, Zlatan Ibrahimovic ha preso la parola, esprimendo rammarico nei confronti di Fonseca per averlo costretto a una conferenza stampa e a interviste televisive poco prima della sua rimozione.
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Accanto a Conceicao, in conferenza, si è seduto il Senior Advisor di Red Bird, Zlatan Ibrahimovic, il quale ha riconosciuto l’errore della società nei confronti di Fonseca, porgendo le sue scuse: “Abbiamo deciso di esonerare Fonseca dopo la partita contro la Roma. I risultati sono cruciali per il Milan. È stato un errore farlo partecipare alla conferenza stampa. Chiedo scusa a Paulo e ai tifosi”.
Successivamente, ha spiegato le ragioni dietro la decisione di esonerare Fonseca, sottolineando che “Abbiamo il massimo rispetto per lui, ma non ha saputo garantire continuità nei risultati. In un club come il Milan, i risultati sono essenziali”.
Ibrahimovic ha anche voluto responsabilizzare la squadra: “Se i risultati non sono all’altezza, non è solo colpa dell’allenatore; ognuno di noi deve assumersi la responsabilità, sia per i successi che per le sconfitte. Il Milan è sempre pronto ad affrontare le sfide future, e non prendiamo decisioni affrettate. Non siamo soddisfatti del nostro rendimento in campionato e non lo saremo finché non raggiungeremo i nostri obiettivi, come la Supercoppa”. La Supercoppa, infatti, è imminente, con il Milan che affronterà la Juventus il 3 gennaio.
Infine, ha spiegato le motivazioni alla base della scelta di Conceicao: “Lo abbiamo scelto perché è un vincente. È una persona diretta e porta con sé un forte carattere. In passato ha già dimostrato di sapersi adattare a una situazione difficile a metà stagione e ha ottenuto buoni risultati. Ha fatto grandi cose al Porto. Ieri è arrivato e ha subito voluto portare la squadra in campo per lavorare. Dobbiamo metterlo in condizione di esprimere al meglio le sue potenzialità”.