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Valsabbia, scossa di terremoto: torna la paura dopo il 17 dicembre

Pubblicato: 31/12/2024 09:18

Terremoto in Valsabbia: scossa con epicentro a Paitone, nessun danno segnalato

Una nuova scossa di terremoto ha interessato la Valsabbia, a due settimane esatte dal sisma del 17 dicembre scorso. Il terremoto, registrato alle 20:28 di lunedì 30 dicembre, ha avuto come epicentro Paitone, in località Marguzzo, e una magnitudo di 2.1, come rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). L’epicentro si trovava a una profondità di 11 chilometri, a circa 2 km di distanza da quello del precedente sisma.

Un’area già interessata da movimenti sismici

Il sisma del 17 dicembre, con magnitudo 2.7, è stato il più intenso registrato in Lombardia negli ultimi tre mesi e aveva già destato preoccupazione tra gli abitanti della zona. Questa nuova scossa, pur meno forte, è stata avvertita distintamente nei comuni vicini, confermando l’attività sismica dell’area.

Zone interessate e percezione del sisma

La scossa è stata avvertita in diversi comuni della Valsabbia e oltre, fino ai confini con il lago di Garda. I paesi più vicini all’epicentro, come Paitone, Prevalle, Nuvolento, Serle, Gavardo e Nuvolera, hanno percepito il movimento in modo più netto. Anche in comuni più distanti, come Muscoline, Calvagese, Vallio Terme e altri fino a 10 km dall’epicentro, il sisma è stato notato, seppure con effetti attenuati.

Nonostante l’intensità moderata, la scossa ha generato un’ondata di discussioni sui social network, con molti abitanti che hanno condiviso la propria esperienza, segnalando tremori avvertiti in abitazioni e uffici.

Nessun danno a persone o cose

Secondo i primi rilevamenti delle autorità locali, non si registrano danni a persone o strutture. Tuttavia, la frequenza delle scosse in quest’area della Lombardia sta destando preoccupazione tra i residenti, che ricordano episodi sismici significativi avvenuti in passato.

Monitoraggio continuo

L’Ingv continua a monitorare attentamente l’area, che si trova in una zona sismicamente attiva. Sebbene scosse di questa entità siano generalmente considerate di bassa intensità, i frequenti movimenti sismici sottolineano l’importanza di un’adeguata preparazione e informazione per affrontare eventuali eventi di maggiore portata.

Un invito alla prudenza

Le autorità invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dalla Protezione Civile, che consiglia di informarsi sui piani di emergenza locali e sulle misure di sicurezza in caso di terremoto. Per ora, l’attenzione rimane alta, con l’auspicio che questa sequenza sismica non si intensifichi ulteriormente.

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