Villa Verucchio – Una notte di paura ha segnato la fine del 2024 nel Riminese. Un uomo di 23 anni ha ferito quattro persone in strada prima di essere colpito mortalmente durante un intervento dei carabinieri. La vicenda, su cui sono in corso accertamenti, ha portato all’apertura di un’indagine per verificare la dinamica dell’accaduto.
Una sequenza di aggressioni
Gli episodi sono avvenuti in rapida successione, iniziando con il ferimento di un 18enne presso un distributore di sigarette. L’aggressore avrebbe poi colpito un altro giovane e una coppia di turisti, causando panico tra i presenti. I feriti sono stati trasportati agli ospedali della zona; nessuno di loro risulta in pericolo di vita.
Un testimone ha raccontato la concitazione di quei momenti: “Abbiamo cercato di scappare per evitare che si avvicinasse alla folla. È stato terribile”.
L’intervento delle forze dell’ordine
All’arrivo dei carabinieri, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe verificato un confronto durante il quale sono stati esplosi colpi di avvertimento. Il comandante, ritenendo di agire per fermare l’aggressore e proteggere le persone, avrebbe sparato un colpo decisivo. Le autorità stanno esaminando video e testimonianze per ricostruire con precisione i fatti.
Chi era l’uomo coinvolto
Il 23enne, presente in Italia da circa due anni, aveva richiesto e ottenuto protezione internazionale. Viveva in un’abitazione condivisa e svolgeva lavori saltuari. Nei giorni precedenti, era stato segnalato per comportamenti che avevano suscitato preoccupazioni.
La Procura ha confermato che l’indagine sull’operato del carabiniere è “un atto dovuto” per garantire trasparenza.
Le reazioni della comunità
Il Comune di Verucchio ha espresso solidarietà ai feriti e ringraziamenti alle forze dell’ordine per l’intervento tempestivo. “Ringraziamo chi ha agito con prontezza per evitare conseguenze peggiori”, ha dichiarato la sindaca Lara Gobbi.
Un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale e che richiede una riflessione sulla gestione di situazioni così drammatiche.