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Gli “anti-Sinner” Kyrgios e Djokovic massacrati: e sui social si scatena l’inferno

Pubblicato: 03/01/2025 17:11

Settimana da incubo per Novak Djokovic e Nick Kyrgios. I due, tra i principali avversari di Jannik Sinner dentro e fuori dal campo, hanno collezionato eliminazioni a Brisbane, nel torneo australiano. I social non hanno perso occasione per ironizzare, con i sostenitori del tennista italiano che si sono scatenati tra battute e meme.
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Australia amara per Djokovic e Kyrgios

Nick Kyrgios ha esordito con una sconfitta al primo turno contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, in un match tiratissimo deciso da tre tie-break (7-6, 6-7, 7-6). Nel doppio, in coppia con Djokovic, è andata anche peggio: la coppia è stata eliminata da Nikola Mektic e Michael Venus, che si sono imposti per 6-2, 3-6, 10-8.

La settimana disastrosa di Djokovic si è conclusa con un’uscita di scena clamorosa nel singolare. Il serbo, numero uno del tabellone, è stato sconfitto nei quarti dallo statunitense Reilly Opelka, numero 293 del ranking mondiale, con il punteggio di 7-6 (8-6), 6-3. Una sconfitta che ha interrotto il sogno di Djokovic di conquistare il centesimo titolo della carriera nel primo torneo del 2025.

I social si scatenano

Su X e Instagram, i tifosi di Sinner hanno preso di mira Djokovic e Kyrgios. La sconfitta del serbo contro un giocatore così lontano nel ranking è diventata un caso virale. Tra i commenti più condivisi, spicca: “Roger Federer ritirato, Rafa Nadal ritirato, Andy Murray ritirato, Novak Djokovic battuto dal numero 293 al mondo”.

Anche Kyrgios non è sfuggito all’ironia social, complice la sua storica antipatia verso Sinner. Dopo il ko nel doppio, la parola “Spiaze”, già usata dai fan di Jannik per rispondere alle provocazioni di Kyrgios, è tornata a spopolare online. Mentre Djokovic e Kyrgios arrancano, Sinner continua a godersi il suo momento d’oro. I suoi tifosi festeggiano anche fuori dal campo, trasformando le sconfitte dei suoi rivali in un’occasione per sorridere e, perché no, per prendersi qualche piccola rivincita.

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