Roma – Domenica mattina all’insegna della cultura per la premier Giorgia Meloni, che ha scelto di trascorrere del tempo con la figlia Ginevra visitando il Balloon Museum presso la Nuvola di Massimiliano Fuksas all’Eur. Reduce dal viaggio lampo in Florida per incontrare Donald Trump nella sua residenza di Mar-a-Lago, la Meloni si è mostrata in grande forma, riuscendo anche a celebrare con Ginevra l’apertura della calza della Befana prima dell’uscita. Ma la domanda che tutti si stanno facendo è chi fosse l’uomo che teneva per mano la figlia della premier.
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Una visita in famiglia sotto i riflettori
Madre e figlia hanno cercato di confondersi tra la folla dei visitatori, ma non sono passate inosservate. Qualche passante ha immortalato il momento, rispettando la privacy della piccola Ginevra con foto scattate rigorosamente di spalle. Le immagini hanno però rivelato la presenza di un uomo misterioso accanto a loro: una figura imponente che teneva teneramente per mano la bambina e portava con sé un sacchetto del museo contenente palloncini.
Chi è il “gigante dal cuore tenero”?
La presenza dell’uomo ha suscitato curiosità. Alcuni hanno ipotizzato potesse trattarsi di un membro della scorta, ma il suo abbigliamento informale non sembrava combaciare con il dress code abituale degli agenti. La scorta della premier era presente, con un agente visibile poco distante, mentre il capo scorta era assente, probabilmente in giornata di riposo. Secondo alcuni testimoni, l’uomo sarebbe poi rientrato all’interno della Nuvola, alimentando l’ipotesi che potesse essere un membro dello staff organizzatore della mostra, impegnato ad accogliere la Meloni e la figlia con una cortesia speciale.
Nonostante la curiosità suscitata, la premier ha vissuto la visita come una normale uscita in famiglia, tra l’arte e la magia delle installazioni di Euphoria, la nuova mostra inaugurata poco prima di Natale. Un’occasione per concedersi una pausa dalla frenesia politica, senza rinunciare alla semplicità di momenti dedicati alla figlia. Il mistero sull’identità dell’uomo rimane, ma per Giorgia Meloni la domenica è stata soprattutto un momento per celebrare l’Epifania e la magia dell’arte con Ginevra.
