Ad Ancona si continua a lavorare per fare chiarezza sull’incidente che sabato scorso ha strappato la vita a Lucia Manfredi, dottoressa, e al marito Diego Duca, soccorritore del 118. La coppia, residente a Perugia, lascia un figlio di soli 10 anni.
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La dinamica dell’incidente
Sabato pomeriggio, 4 gennaio, una Bmw è scesa a velocità sostenuta lungo via Esino, finendo contro altri veicoli. Tra questi, una Panda che si è schiantata contro una colonnina di metano. L’impatto ha causato una fuga di gas e il blocco della fornitura nella zona. Lucia e Diego, a bordo della Panda, non hanno avuto scampo.
L’uomo alla guida della Bmw, un bidello di 61 anni, è indagato per omicidio stradale. «L’auto è impazzita, non la comandavo più. Ci sono due morti? Io non li ho visti», ha detto subito dopo l’incidente, visibilmente scosso.
Autopsie e accertamenti
Le autopsie sui corpi delle vittime si svolgeranno domani, giovedì 9 gennaio. La famiglia Manfredi nominerà un medico legale di parte per partecipare agli esami. Gli accertamenti potrebbero chiarire non solo le cause della morte, ma anche dettagli utili a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Nel frattempo, gli inquirenti analizzeranno la scatola nera della Bmw per verificare la velocità dell’auto e le ultime manovre eseguite. Secondo un testimone, la vettura scendeva rapidamente lungo la discesa, dove il limite è di 50 chilometri orari.
Gli investigatori hanno sequestrato i cellulari dell’indagato e delle vittime per capire se ci siano elementi utili alle indagini. Sono stati inoltre posti sotto sequestro tre auto: la Bmw, la Panda e una Lancia Y in sosta coinvolta nella carambola.
Il figlio affidato ai nonni
La tragedia ha scosso profondamente Ancona e Perugia. Lucia e Diego erano figure conosciute e apprezzate. La loro morte ha lasciato un vuoto incolmabile, soprattutto per il loro giovane figlio, ora affidato ai nonni. Le indagini proseguiranno per fare piena luce su quanto accaduto e per accertare eventuali responsabilità. La comunità attende risposte, stretta intorno al dolore di una famiglia distrutta.