Samuel Harris e Aziz Ziriat erano amici da sempre. Si erano conosciuti a 11 anni sui banchi della Teddington School, a sud-ovest di Londra. Da allora non si erano mai persi di vista. Samuel, 35 anni, aveva scelto Oxford per gli studi, mentre Aziz, 36 anni, si era trasferito a Brighton. Due percorsi diversi, ma un’amicizia che aveva resistito al tempo e alle distanze.
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L’amore per la montagna era uno dei legami più forti tra i due. A Capodanno erano partiti per un’escursione sull’Adamello. Avevano brindato al nuovo anno al bivacco Malga Dosson, in Val San Valentino, ai piedi del Carè Alto. Volevano esplorare quella zona delle Dolomiti e avevano pianificato tutto con cura. Escursionisti esperti, conoscevano i rischi ma erano pronti ad affrontarli.
La neve, però, ha tradito la loro esperienza. Il 7 gennaio, dopo giorni di ricerche, il corpo di Samuel è stato trovato sotto una coltre bianca. Di Aziz, invece, ancora nessuna traccia. Il maltempo ha costretto le squadre del Soccorso Alpino a interrompere le ricerche.
Un’amicizia costruita su passioni comuni
Aziz e Samuel non erano solo alpinisti. Condividevano un amore profondo per la musica, i concerti e la natura. Aziz lavorava come manager per il Crystal Palace Football Club, mentre Samuel era un manager nel settore dell’antiquariato. «Erano sempre insieme, sia in montagna che tra gli amici», racconta Saf Suleyman, un amico di lunga data. «Ci mancheranno moltissimo».
Rebecca Dimmock, fidanzata di Aziz, è arrivata in Trentino appena saputo della scomparsa. Racconta che per loro era la prima volta su quelle montagne. «Erano sempre attenti, non lasciavano nulla al caso», dice.
Gli appelli e l’ultima foto
Quando è scattato l’allarme, amici e colleghi si sono mobilitati. Il Crystal Palace ha chiesto aiuto ai tifosi sui social.** Mustafa Suleyman**, dirigente Microsoft e amico della coppia, ha scritto un appello: «Due miei amici sono dispersi sulle Dolomiti. Abbiamo bisogno del vostro aiuto!».
L’ultima immagine dei due è una foto scattata il primo gennaio. Sorridenti, con il Carè Alto sullo sfondo, sembravano pronti per una nuova avventura. Ora, l’attesa è per Aziz. Le possibilità di trovarlo vivo sono poche, ma la speranza resta. Le famiglie di entrambi sono in Trentino, accanto ai soccorritori. La montagna, che li aveva uniti, ora li separa.