Il dibattito sull’efficacia dei vaccini anti Covid resta infuocato anche a distanza di anni dalla pandemia. Da quando Elon Musk si è comprato Twitter, trasformandolo in X, le tesi cosiddette “negazioniste” o “no vax” hanno ricevuto nuova linfa, finalmente libere dalla censura applicata sulla piattaforma dalla vecchia proprietà. E, nelle scorse ore, perfino il numero 1 di Facebook, Mark Zucherberg, ha ammesso candidamente in un video di essersi sbagliato e che, da oggi in poi, guarda caso proprio con l’avvento della nuova amministrazione Trump alla Casa Bianca, anche il social da lui fondato si libererà del peso dei fact checkers che, a suo dire, non hanno affatto tutelato la libertà di espressione in questi anni. Ma a far discutere è l’ultimo post di Musk sulle miocarditi legate al vaccino.
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Il post di Musk che riaccende la polemica sui vaccini
Ma cosa ha scritto Elon Musk di così grave da rinfocolare la polemica sui vaccini Covid? Il multimiliardario si è limitato a rispondere a un post pubblicato da un utente che utilizza il nickname “Kache”. “I numeri sono davvero folli a proposito, anch’io ho la miocardite, siamo stati tutti ingannati e manipolati, ho fatto il vaccino perché avevo bisogno di viaggiare per lavoro”, scrive Kache su X.
Yeah, I almost went to the hospital about it.
— Elon Musk (@elonmusk) January 8, 2025
My cousin got it real bad.
Tra i molti commenti ricevuti spicca naturalmente quello di Elon Musk che rivela: “Sì, anch’io sono quasi andato in ospedale per questo, e mio cugino è stato davvero male!”. Parole che dividono nuovamente la rete, anche se ora i “no vax” sembrano essersi moltiplicati in maniera esponenziale.