Italia – Arrivano i giorni più freddi del 2025, con temperature in picchiata e neve a bassissima quota. Il gelo artico, atteso da lunedì 13 gennaio, investirà tutto il Paese, portando valori sotto i -5 gradi al Centro-Nord e un’ondata di maltempo al Sud e sulle isole maggiori.
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Gli effetti del gelo
Secondo i meteorologi di ilmeteo.it, l’alta pressione si spingerà fino alle zone polari, scardinando le masse di aria fredda che, con movimento retrogrado, scenderanno fino all’Italia. Il risultato sarà un drastico calo delle temperature, con minime sottozero soprattutto di notte e al primo mattino.
Una tregua dopo il ciclone
Al Centro-Sud sono attesi fenomeni estremi: temporali, nubifragi e neve in pianura su Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, mentre in Calabria, Sardegna e Sicilia la neve cadrà a quote collinari. Le precipitazioni intense potrebbero causare alluvioni lampo e allagamenti, specie tra Calabria e Sicilia.
Da mercoledì 15 gennaio è prevista una tregua grazie all’espansione di un’area di alta pressione dall’Oceano Atlantico. Questo porterà stabilità atmosferica, tanto sole e un aumento delle temperature, soprattutto in montagna e in parte del Centro. Tuttavia, sulle pianure del Nord, non si escludono il ritorno delle nebbie e condizioni più umide. Il Paese resta in allerta per i prossimi giorni, con i cittadini invitati a prestare attenzione alle previsioni locali e alle eventuali criticità legate al maltempo.