
Una partita intensa, piena di emozioni, con continui rovesciamenti di fronte soprattutto nella ripresa. E che ha visto Juventus e Atalanta dividersi un punto che però, a conti fatti, non accontenta nessuno: Thiago Motta non riesce a interrompere la striscia, ormai infinita, di pareggi della sua squadra, mentre Gasperini continua a vedere la vetta della classifica allontanarsi. A decidere sono state le reti di Kalulu e Retegui, entrambe nella seconda metà della gara.
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Pronti via e il pubblico di Bergamo fa subito capire le proprie intenzioni, fischiando l’ex Koopmainers a ogni occasione. Di Gregorio è stato chiamato subito alla risposta su iniziativa personale di Lookman, poi è stato proprio Koopmeiners a tentare la botta da fuori senza fortuna. Al 34′ Carnesecchi è stato costretto a impegnarsi su destro dal limite di McKennie, poi è stata l’Atalanta a prendere campo con la Juve, però, pronta a ripartire: su un tiro a fil di palo di Nico Gonzalez si è chiusa la prima metà.
La Juve è partita fortissima nella ripresa, con Kalulu a cogliere il palo di testa dopo pochi minuti e Carnesecchi a togliere miracolosamente il pallone dalla linea di porta. Il preludio al gol arrivato poco dopo: al 54′ imbucata verticale di McKennie per Kalulu, che solo davanti al portiere non sbaglia. L’Atalanta ha reagito di forza, con Ederson e Retegui a sfiorare il gol, poi lo stesso Retegui ha anticipato Savona siglando l’1-1 di testa. Gli ultimi minuti sono stati un susseguirsi di occasioni da una parte e dall’altra: Locatelli ha sfiorato il gol trovando pronto Carnesecchi, bravissimo Di Gregorio su botta a colpo sicuro di Zaniolo. L’ultima chance per Yldiz: sinistro in corsa e palla fuori a fil di palo.