
Ci sono importanti novità per quanto riguarda i voli nell’Unione Europea. L’Ue ha infatti recentemente aggiornato la sua “lista nera” delle compagnie aeree, vale a dire quelle compagnie che non rispettano gli standard richiesti per operare nei cieli europei e che quindi l’Europa sconsiglia vivamente ai suoi cittadini. Uno strumento molto utile, insomma, per la sicurezza dei viaggiatori. L’elenco aggiornato, stilato dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), include ben 129 compagnie aeree provenienti da 15 paesi. Di queste, come spiega un approfondimento di Money.it, un centinaio sono state inserite a causa di procedure di sicurezza insufficienti, mentre le altre hanno addirittura gravi criticità strutturali e operative. Tra queste ultime, spiccano 22 compagnie russe, bandite in blocco a seguito dell’invasione dell’Ucraina e delle conseguenti sanzioni internazionali, che hanno messo sotto pressione il sistema aeronautico nazionale. Vediamo l’elenco delle compagnie aeree sconsigliate dall’Ue.
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L’elenco dell’UE è uno strumento cruciale per informare i cittadini sul livello di rischio associato a determinati operatori. La lista delle compagnie aeree sconsigliate dall’Ue con “preoccupanti lacune nelle infrastrutture tecniche e nei protocolli di sicurezza” include:
– Air Tanzania
– Air Zimbabwe
– Avior Airlines (Venezuela)
– Blue Wing Airlines (Suriname)
– Iran Aseman Airlines
– Fly Baghdad e Iraqi Airways (Iraq).
Oltre queste, l’UE monitora l’intero contesto aeronautico di specifici paesi ritenuti ad alto rischio. In molti di questi casi, la fragilità politica, l’instabilità economica o la mancanza di risorse tecniche rendono complicato garantire standard aeronautici adeguati. Tra questi figurano: Afghanistan, Angola, Armenia, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Kirghizistan, Liberia, Libia, Sao Tomé e Principe, Nepal, Sudan. Infine, spiega Money.it, alcune seppur non bandite completamente, possono operare nello spazio aereo europeo solo in condizioni molto specifiche. È il caso della nordcoreana Air Koryo, che può volare nell’UE esclusivamente con i modelli Tupolev TU-204, e della iraniana Iran Air, limitata nell’utilizzo dei Fokker F100 e dei Boeing 747-200.