
Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di prodotti “detox” e integratori detox, una definizione che vediamo ormai su moltissime confezioni. Ma cosa vuol dire? Detox significa disintossicazione: si riferisce a un processo che prevede l’uso di particolari prodotti o di specifici regimi alimentari per cercare di liberare l’organismo dalle cosiddette “tossine“, cioè sostanze di scarto che si originano nell’organismo, soprattutto accumulate in seguito a un periodo di alimentazione e stile di vita poco equilibrato, oppure provenienti dall’ambiente o dagli alimenti. Vengono promossi dalla pubblicità soprattutto dopo i periodi delle feste, in cui capita di mangiare troppo e in maniera scorretta, allo scopo di eliminare dopo gli eccessi le “tossine” accumulate. Ma davvero abbiamo la necessità di acquistare questi prodotti? E funzionano davvero o sono solo una bufala? A queste domande ha risposto Altroconsumo, che è sempre al servizio dei consumatori, effettuando una ricerca per scoprire che cosa contengono davvero gli integratori che si propongono per questo scopo e come si presentano. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Leggi anche: Pagamenti Pos, cambia tutto: rivolta di clienti e commercianti. Quando scatta la svolta

Di “integratori detox” sia in rete che nei negozi fisici ce ne sono ormai moltissimi, così come sono moltissime le sostanze utilizzate al loro interno. Principalmente piante, a cui si attribuiscono gli effetti vantati. I prodotti sono venduti in formati diversi: compresse, bottigliette o bustine filtro per la preparazione di tisane. Spiega Altroconsumo: “Gli integratori che si propongono come “detox” dichiarano di avere una funzione depurativa, cioè di facilitare la depurazione fisiologica dell’organismo aiutandolo a eliminare le tossine accumulate e favorendo un generale senso di benessere”. Ma è davvero così? Si può depurare l’organismo? Spiegano gli esperti che hanno condotto la ricerca: “Certo, depurare l’organismo è possibile, ma non come ci fanno pensare i produttori di integratori. Vediamo come e, prima di tutto, da che cosa il corpo dovrebbe disintossicarsi”.

Ma quali sono i principali ingredienti degli integratori Detox? Altroconsumo ha selezionato le sostanze che si trovano più frequentemente in questi prodotti e alle quali viene attribuito l’effetto “detox” e, per ciascuna, è stata verificata la letteratura scientifica sul tema, per capire se vi sono prove che il loro utilizzo possa essere effettivamente utile.
Tra le principali sostanze utilizzate per “aiutare la funzione epatica” troviamo il cardo mariano, il carciofo e il tarassaco. Secondo il Centro nazionale per la salute complementare e integrativa dell’Istituto nazionale per la salute statunitense, “non vi sono prove chiare a sostegno dei benefici” che queste piante apporterebbero all’organismo. “I risultati degli studi clinici sono infatti contrastanti, a causa della loro bassa qualità metodologica, del numero ridotto di pazienti coinvolti, delle differenze nei livelli di dose e nella durata del trattamento”. Lo stesso ha stabilito l’EMA (Agenzia europea per i medicinali). Per “aiutare i reni” e l’eliminazione delle urine troviamo invece la betulla, il sambuco e il tè verde. Cosa dice la scienza a riguardo? Stessa storia: “Non vi sono prove scientifiche a supporto” di queste tesi. La conclusione?

Quello che si evince dalla letteratura scientifica sul tema è che, in generale, nessuno studio ha mai dimostrato che queste piante possano essere più efficienti nel depurare e detossificare rispetto a quanto già fa il nostro organismo. Oltre a piante e fiori, begli integratori detox troviamo poi altre sostanze: principalmente il carbone attivo e l’alga spirulina. Il carbone attivo può aiutare a ridurre l’eccessiva flatulenza dopo aver mangiato, tant’ è che in Europa è consentito riportare questa indicazione sulle confezioni degli integratori che lo contengono. Può essere inoltre consigliato dal medico in caso di gravi intossicazioni (per esempio da funghi e da alcuni farmaci), per ridurre l’assorbimento di sostanze tossiche ingerite. Il carbone attivo viene però pubblicizzato spesso anche come aiuto per “purificare” l’organismo, facilitando l’eliminazione di generiche tossine. Gli esperti scrivono: “Non esistono tuttavia prove scientifiche solide a sostegno di usi diversi da quelli sopra indicati”. L’Alga spirulina è considerata “detox” perché favorirebbe l’eliminazione dei metalli pesanti dall’organismo e per la sua attività antiossidante, ma “non vi sono evidenze scientifiche che confermino queste ipotesi”. La conclusione dell’articolo è netta: “L’utilizzo di prodotti detox è del tutto inutile”.