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Morto Furio Colombo: il grande giornalista e intellettuale si spegne a 94 anni

Pubblicato: 14/01/2025 12:52

È morto questa mattina all’età di 94 anni Furio Colombo, uno dei protagonisti più significativi del giornalismo e della cultura italiana. La notizia è stata diffusa dalla famiglia, che ha comunicato come Colombo sia deceduto assistito dalla moglie Alice e dalla figlia Daria. I funerali si terranno domani, mercoledì 15 gennaio, alle ore 15 presso il Cimitero Acattolico di Roma.

Una carriera tra giornalismo, cultura e politica

Nato il 1° gennaio 1931 a Châtillon, in Valle d’Aosta, Furio Colombo si laurea giovanissimo in Giurisprudenza a Torino, ma è già negli anni ’50 che inizia a muovere i primi passi nel mondo culturale e mediatico. Collabora con figure di spicco come Umberto Eco, Gianni Vattimo e Piero Angela, contribuendo alla realizzazione di programmi culturali per la Rai. Da allora, il suo nome si lega indissolubilmente al giornalismo di alto livello, prima come inviato Rai e corrispondente dagli Stati Uniti, poi come editorialista di Repubblica, direttore de L’Unità e infine come fondatore del Fatto Quotidiano.

La sua firma è stata sinonimo di analisi lucida e approfondita su temi di rilevanza globale, con un’attenzione particolare ai cambiamenti sociali e culturali del nostro tempo. Colombo non si è mai limitato al solo giornalismo, ma ha ampliato la sua attività con incarichi prestigiosi, come la direzione dell’Istituto di Cultura di New York e la cattedra alla Columbia University, portando avanti un dialogo costante tra Italia e Stati Uniti.

L’eredità di un intellettuale poliedrico

Parallelamente alla carriera giornalistica, Furio Colombo ha ricoperto ruoli di rilievo anche nel mondo politico e aziendale. È stato parlamentare per tre legislature con i Ds, l’Ulivo e il Pd, distinguendosi per il suo impegno sui temi culturali e della comunicazione. La sua esperienza nel settore privato comprende incarichi in aziende prestigiose come Olivetti e Fiat, per la quale ha lavorato come rappresentante negli Stati Uniti.

Autore prolifico, Colombo ha esplorato nelle sue opere i temi dell’informazione, del rapporto tra realtà e mezzi di comunicazione e delle dinamiche culturali globali. La sua attività saggistica e culturale ha contribuito a definire nuovi paradigmi per comprendere il mondo contemporaneo, lasciando un’impronta indelebile nel panorama intellettuale italiano.

Con la sua scomparsa, l’Italia perde un protagonista di primo piano, un uomo capace di coniugare rigore professionale e curiosità intellettuale. Furio Colombo lascia un’eredità che continuerà a vivere nelle sue opere e nei suoi contributi al mondo dell’informazione e della cultura.

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Ultimo Aggiornamento: 14/01/2025 12:53

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