
Un successo parziale per SpaceX nel settimo test di volo di Starship, il veicolo di Elon Musk destinato alle future missioni sulla Luna e su Marte. Durante la missione, Starship, che trasportava anche dieci copie di satelliti Starlink, è esplosa in aria, causando problemi al traffico aereo, mentre il razzo Super Heavy ha completato con successo il rientro e il riaggancio alla torre di lancio.
L’incidente e le conseguenze
La navicella avrebbe dovuto ammarare nell’Oceano Indiano, ma ha subito una “repentina distruzione non programmata” durante la fase di ascesa, come comunicato dalla stessa SpaceX. Kate Tice, ingegnere della compagnia, ha confermato che la capsula ha trasmesso dati per circa 20 minuti prima di interrompere improvvisamente ogni segnale. La deflagrazione ha costretto oltre 20 voli civili a modificare la propria traiettoria sul Golfo del Messico, mentre alcuni aerei sono rimasti a terra all’aeroporto internazionale di Miami.
Malgrado l’incidente, Musk ha mantenuto il suo solito approccio ottimista, pubblicando su X un video spettacolare dei frammenti della navicella in caduta e commentando: “Il successo è incerto, ma lo spettacolo è garantito!“.
Una corsa allo spazio sempre più competitiva
Lo stop per SpaceX arriva nel giorno del successo della rivale Blue Origin di Jeff Bezos, che ha lanciato in orbita per la prima volta il razzo New Glenn. Questo dinamismo riflette un rinnovato interesse per la corsa allo spazio, alimentato anche dalla competizione per assicurarsi contratti governativi strategici con la NASA e l’amministrazione americana.
Nonostante l’infortunio tecnico di oggi, SpaceX rimane in vantaggio: i suoi contratti pluriennali con la NASA per il trasporto di astronauti e mezzi nello spazio confermano la sua leadership, che Musk sembra determinato a consolidare con nuovi test e progressi tecnologici.
Secondo il responsabile delle comunicazioni Dan Huot, la compagnia analizzerà i dati raccolti per individuare le cause dell’incidente: “Torneremo a volare e andremo più lontano. Non dimentichiamo che stiamo testando un veicolo sperimentale“.