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Abusa per anni della nipotina: nonno condannato a cinque anni

Pubblicato: 24/01/2025 09:06

Per quattro anni, la nipotina ha subito abusi da parte del nonno. La sua sofferenza è iniziata nel momento in cui Maria (nome di fantasia), oggi maggiorenne, ha compiuto otto anni. La situazione è culminata nel 2018, quando Fernando C., 82 anni, ha cercato di visitare la bambina. In quel frangente, Maria è scoppiata in lacrime e ha confidato a un’amica le molestie subite. È questo il motivo per cui l’anziano è stato condannato a cinque anni e sei mesi di carcere per violenza su minore. La pubblica accusa, rappresentata dalla pm Micaela Piredda, aveva richiesto una pena più severa, di sei anni.
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Il nonno, genitore della madre di Maria, ha sempre sostenuto la sua innocenza. Il suo avvocato, Fabio Penso, ha dichiarato: «È un uomo isolato, che non ha mai fatto del male a nessuno. Inoltre, una perizia ha evidenziato una limitata capacità cognitiva. Presenteremo appello».

Tuttavia, questa difesa non ha trovato sostegno nelle indagini e nel corso del processo. I genitori di Maria, dopo un iniziale shock, hanno scelto di credere alla loro figlia e hanno denunciato l’imputato, confermando la loro fiducia in lei durante un lungo interrogatorio.

La prima volta in cui i genitori di Maria ascoltano il suo racconto è nel 2018. La bambina è in lacrime dopo aver rivelato a un’amichetta le molestie del nonno. L’episodio che l’ha spinta a parlare è stato l’arrivo del nonno, che ha tentato di salire a trovarla. Maria ha rifiutato senza esitazione. Quando l’amichetta le ha chiesto il perché, Maria ha ricordato un episodio del 2014, quando, a otto anni, il nonno l’ha fatta sedere sulle sue ginocchia.

Inizialmente, questo gesto potrebbe sembrare innocuo, ma segna l’inizio di un incubo. Secondo l’accusa, l’anziano ha approfittato della situazione per farsi toccare nelle parti intime. Nonostante la sua giovane età, Maria avverte che qualcosa non va, ma non riesce a parlarne con nessuno.

Nei quattro anni successivi, il nonno e la nipote si trovano spesso nella casa di Maria o in altre abitazioni familiari. Durante questi incontri, C. spinge la bambina a compiere atti inappropriati. Maria è sopraffatta dalla paura e dalla vergogna e prova un forte senso di repulsione verso l’82enne, ma non sa come interrompere questa situazione. Le festività diventano particolarmente dolorose, e nel silenzio cerca di sopportare. Solo grazie alla presenza dell’amichetta trova il coraggio di raccontare la terribile esperienza vissuta per anni.

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Ultimo Aggiornamento: 29/01/2025 13:10

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