
Hai intenzione o sei costretto a cambiare caldaia, stufa o camino? Arriva il bonus fino a 8.000 Euro attraverso un bando regionale finanziato con circa 10 milioni di euro dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Il bando si apre il 27 gennaio e prevede notevoli contributi per sostituire caldaia, camino o stufa. Vediamo come funziona, chi ne ha diritto e come richiederlo.
Partiamo col dire che il bonus è destinato alla sostituzione di impianti di riscaldamento alimentati a biomassa (camini aperti, stufa a legna o pellet, caldaia a legna o pellet) con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore. Il contributo è riconosciuto a fondo perduto a integrazione del Conto termico.
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Gli importi del bonus caldaia variano in base all’impianto che si installa, e nello specifico fino a: 8.000 euro per la caldaia a legna;
7.000 euro per caldaia a pellet;
6.000 euro per pompe di calore;
5.000 euro per termocamini, termostufe e termocucine (solo se collegate a scambiatori all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento;
4.000 euro per camino a legna e camino a pellet;
3.000 euro per stufa a legna o a pellet.

Attenzione, perché il bonus caldaia è rivolto solo ed esclusivamente ai cittadini che risiedono nelle zone di pianura dell’Emilia Romagna che sono già assegnatari dal 2023 del contributo Conto termico. Si tratta, quindi, di un bonus destinato solo a chi ha già iniziato a rendere più efficiente la propria abitazione con interventi del Gestore servizi energetici. Come spiega Money.it, “per accedere alla domanda per il bonus è necessario accedere al portale della Regione Emilia Romagna con credenziali Spid, Cie o Cns dalle ore 14 del 27 gennaio alle ore 16 del 31 dicembre 2025“. Prima si presenta l’istanza più probabilità c’è rientrarci.