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Cocktail di pesticidi e Pfas in frutta e verdura: ecco le varietà più contaminate

Pubblicato: 24/01/2025 11:40
Pfas

Mangiare frutta e verdura fa bene. E su questo non ci piove. Però anche loro, nell’era della produzione intensiva, non sono esenti da rischi e pericoli per la nostra salute. Soprattutto alcune varietà sono ricche di pesticidi e Pfas, acronimo inglese di “perfluorinated alkylated substances”, i composti chimici detti “di sintesi”. Uno studio di Pan Europe ha rivelato che la frutta e la verdura non biologica venduta nell’UE è sempre più contaminata dai pericolosi PFAS. I dati relativi all’Italia sono stati integrati da ISDE Italia, e, purtroppo, confermano che il problema è più che mai presente anche nei nostri mercati e supermercati. L’incremento italiano, pensate, è del 536%, e alcuni frutti italiani superano di gran lunga la percentuale di contaminazione riscontrata in Europa. Ma quali sono le varietà più colpite e quindi più a rischio per la nostra salute?
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cibo, frutta, verdura

Come riporta Green Me, tra il 2011 e il 2021, in Italia sono stati analizzati 46.455 campioni di frutta e verdura. Ecco cosa è emerso:
Frutta: su 28.138 campioni analizzati, l’8,2% presentava residui di almeno un pesticida Pfas, con un massimo di tre diversi Pfas rilevati in un singolo campione;
Ortaggi: dei 18.317 campioni analizzati, il 3,2% risultava contaminato, con un massimo di due diversi Pfas in un singolo campione.
ISDE lancia dunque l’allarme: “Il continuo accumulo di PFAS nella catena alimentare e la formazione di cocktail chimici pongono rischi cronici per la salute umana. È urgente vietare i pesticidi PFAS per frenare l’esposizione ai PFAS attraverso gli alimenti e proteggere la salute dei cittadini, in particolare quella dei gruppi più vulnerabili, come le donne incinte, i neonati e i bambini”.
Vediamo ora le varietà che ne contengono di più.

verdure tossiche da paesi asiatici

Per quanto riguarda la frutta, le banane sono risultate le più contaminate, con residui di pesticidi Pfas presenti nel 60% dei campioni, seguite da pere (48%) e pesche (38%).
Questo l’elenco completo della frutta più contaminata da Pfas, coltivata in Italia:
Banane, Pere, Pesche, Fragole, Albicocche, Ciliegie, Prugne, Mele, Uva da tavola, Melone.
Tra gli ortaggi, invece, i cetrioli sono quelli che hanno mostrato il più alto livello di contaminazione (34%), seguiti da sedano (24%) e peperoni (14%).
Questo l’elenco completo della verdura più contaminata da Pfas:
Cetrioli, Sedano, Peperoni, Melanzane, Spinaci, Zucchine, Bieta, Lattuga, Fagiolini, Ravanello.
Quanto agli ortaggi importati in Italia, le verdure maggiormente contaminate da Pfas sono state peperoni, lattuga e fagiolini.
Nel 2021, nei 5.130 campioni di frutta e verdura italiana raccolti negli Stati membri dell’UE, le tre sostanze attive PFAS più frequentemente rilevate sono state il Fluopyram, il Triflumuron e la Lambda Cialotrina.

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