
Gli sbarchi continuano a crescere e il governo accelera sul piano per i trasferimenti in Albania. A Lampedusa, la Marina Militare ha già attivato la nave “Cassiopea” per avviare le operazioni. Nel frattempo, la premier Giorgia Meloni ha incontrato la commissaria europea al Mediterraneo, Dubravka Šuica, per discutere di soluzioni condivise per gestire i flussi migratori.
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La ripartenza del piano albanese
Il piano di trasferimenti in Albania, fermo da due mesi, è tornato operativo. Dopo un inizio complicato, il governo punta ora a superare gli ostacoli incontrati nei mesi scorsi. La Cassiopea ha il compito di trasportare i migranti nei centri di accoglienza predisposti in Albania. La speranza è che le recenti decisioni della Corte di Cassazione, che hanno riconosciuto la possibilità di stilare una lista di “Paesi sicuri”, possano garantire maggiore stabilità al progetto.
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I numeri parlano chiaro. Nei primi 24 giorni del 2025, sono sbarcati in Italia 1.742 migranti, un aumento rispetto alle 1.298 dello stesso periodo del 2024. Il picco si è registrato il 20 gennaio, con 494 arrivi in un solo giorno. Le principali nazionalità sono Bangladesh, Pakistan, Egitto e Siria, dove la situazione politica resta instabile dopo il cambio di regime.