
C’è un nuovo fenomeno che spopola in Italia e non solo: il furto di identità digitale. Un fenomeno sempre più diffuso, che, secondo recenti ricerche di settore, colpisce oltre il 10% degli utenti web ogni anno, con danni economici globali superiori ai 50 miliardi di dollari. Ma cos’è il furto d’identità e cosa possono farci i criminali? Il furto d’identità digitale è un reato informatico che “consiste nell’appropriazione indebita delle informazioni personali altrui per scopi illeciti, come frodi finanziarie, acquisizione di credito o accesso non autorizzato a servizi online, senza dimenticare casistiche come diffamazioni e minacce”. I dati sottratti includono: nome e cognome; numero di carta di credito o conto bancario; codice fiscale; credenziali di accesso a servizi online (email, social media, piattaforme di e-commerce); dati sanitari e assicurativi.
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In Italia, l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha segnalato un aumento del 25% delle denunce di furto d’identità rispetto all’anno scorso. I criminali operano attraverso varie tecniche. Vediamo le principali:
Il phishing: “Un metodo in cui i criminali inviano email o messaggi fraudolenti fingendosi enti legittimi (banche, aziende, istituzioni) per indurre le vittime a fornire dati sensibili”.
Lo spear phishing: “L’attaccante personalizza il messaggio sulla base di informazioni specifiche della vittima, aumentando la credibilità”.
Furto di credenziali attraverso virus: “Software malevoli ‘infettano’ i dispositivi degli utenti, registrando tutto ciò che viene digitato, incluse password e numeri di conto bancario. Questi malware spesso si diffondono tramite download non sicuri o allegati email compromessi.
Social network: “I criminali possono creare profili falsi utilizzando le informazioni pubbliche degli utenti, come foto e dati personali, per truffare amici o familiari della vittima”.
I dati personali sottratti, come spiega Money.it, vengono utilizzati per aprire conti bancari, richiedere prestiti o effettuare acquisti online. Come ci si può difendere?

Come spiega Money.it, per evitare il furto d’identità digitale bisogna:
– scegliere password non banali con lettere minuscole, maiuscole, numeri e simboli e aggiornarle periodicamente, per ogni account in possesso;
– abilitare l’autenticazione a due fattori;
– aggiornare regolarmente software e dispositivi
– fare attenzione ad aprire email sospette ed evitare di cliccare su link o scaricare allegati da mittenti sconosciuti;
– monitorare regolarmente i propri account: controlla frequentemente i movimenti bancari e le attività sui tuoi account per individuare tempestivamente eventuali anomalie.
Ma se tutto questo non dovesse bastare e si subisce un furto d’identità cosa si deve fare?

Se ci si accorge di aver subito un furto dei propri dati è importante intervenire subito. Come spiega ancora Money.it nella sua guida, il “Cosa fare” dipende dalla tipologia di danno subito: “Se si tratta del furto delle credenziali bancarie sarà necessario chiamare l’istituto e far bloccare immediatamente la carta di credito“, poi verifica le transazioni online e esamina con attenzione gli estratti conto bancari e i movimenti su piattaforme di e-commerce per identificare eventuali acquisti non autorizzati. Se è stato aperto un profilo fake a nostro nome bisognerà segnalare il fatto tramite le impostazioni del social network e chiedere il profilo venga immediatamente bloccato. Se si sospetta di essere vittime di un furto d’identità digitale con particolare focus ai dati finanziari e bancari, è essenziale agire prontamente seguendo dei passi fondamentali. In tutti i casi, è comunque consigliato segnalare e denunciare l’accaduto alla Polizia Postale”. Infine, Money.it segana di utilizza strumenti come «Have I Been Pwned» per verificare se le tue informazioni personali sono state esposte sul dark web.