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Migranti, tornano in Italia 4 dei 49 migranti trasportati oggi in Albania

Pubblicato: 28/01/2025 18:55

Questa mattina, il pattugliatore Cassiopea della Marina Militare Italiana è approdato al porto di Shengjin, in Albania, con a bordo 49 migranti salvati in acque internazionali a sud di Lampedusa. La nave ha attraccato alle 7:30, portando un gruppo composto principalmente da cittadini bengalesi, oltre a migranti di origine egiziana, ivoriana e gambiana.
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Procedura accelerata di frontiera

I migranti sono stati accolti nell’hotspot allestito all’interno del porto di Shengjin, dove si svolgono le prime operazioni di screening sanitario e di identificazione. Questo processo è parte delle procedure accelerate di frontiera, pensate per chi proviene da Paesi considerati sicuri e non presenta documenti d’identità. Tra i 49 migranti, tre minorenni e un adulto vulnerabile saranno trasferiti in Italia entro stasera, grazie alla valutazione svolta dall’Unhcr.
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Accoglienza al campo di Gjader

Dopo i controlli, i migranti ricevono cibo e vestiti, prima di essere trasferiti al campo di Gjader, nell’entroterra albanese. Qui troveranno una zona di accoglienza attrezzata per ospitarli durante le settimane necessarie per esaminare la loro domanda di asilo. Il processo di identificazione, che spesso richiede molte ore, rappresenta il passo decisivo per stabilire il destino di ciascun migrante.

Richieste di asilo e possibili rimpatri

I migranti che non otterranno l’asilo saranno trasferiti nel Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) all’interno del campo di Gjader. Questo centro include anche una piccola struttura detentiva per chi dovesse violare le leggi durante la permanenza. Intanto, le autorità continuano a lavorare per garantire condizioni di sicurezza e trasparenza, mentre si intensificano i flussi migratori verso l’Albania e l’Italia.

Un modello di collaborazione

L’operazione rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra Italia e Albania nella gestione dei flussi migratori. Questo modello punta a velocizzare le procedure e a garantire assistenza umanitaria ai migranti in condizioni di vulnerabilità, senza trascurare le regole previste per l’ingresso sicuro nei Paesi europei.

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Ultimo Aggiornamento: 29/01/2025 11:06

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