
Con l’avvicinarsi del picco influenzale, diventa essenziale adottare misure preventive per salvaguardare i più piccoli. I casi di influenza e altre infezioni respiratorie continuano a crescere in Italia, con le fasce d’età pediatriche, soprattutto i bambini sotto i 5 anni, che registrano un aumento notevole dei casi di sindromi simil-influenzali, secondo l’ultimo rapporto Respivirnet.
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Attività fisica e buonumore
Intervistato da Adnkronos, il pediatra Italo Farnetani rassicura, affermando che, nonostante l’arrivo del picco, l’influenza tende a manifestarsi in maniera lieve nei bambini in buona salute. Tuttavia, nei soggetti con patologie croniche la situazione può complicarsi, motivo per cui il vaccino è fortemente consigliato a questa categoria. L’esperto sottolinea l’importanza di mantenersi in forma: lo sport e le attività all’aperto, anche in inverno, sono fondamentali per rafforzare il sistema immunitario. Infatti, lo stress può indebolire le difese dell’organismo, mentre il buonumore e la gioia – elementi spesso alimentati da feste come il carnevale – ne esaltano la risposta.
Prevenzione quotidiana
Per ridurre il rischio di contagio, è cruciale insegnare ai bambini alcune semplici regole di prevenzione del contagio. Tra queste, lavarsi spesso le mani, soprattutto prima di andare a scuola e al ritorno a casa, e prestare attenzione a non toccarsi occhi e naso con le mani. Altre raccomandazioni includono il mantenimento di una temperatura interna ideale, attorno ai 19°; aprire le finestre per almeno 45 minuti al giorno, anche in inverno, per ridurre la concentrazione di agenti infettivi; e umidificare l’ambiente dove i bambini dormono, ad esempio utilizzando asciugamani bagnati sul termosifone.
In caso di influenza
Se il bambino dovesse manifestare sintomi influenzali, il consiglio è di evitare l’automedicazione e di rivolgersi sempre al medico. Il paracetamolo può essere somministrato ogni 4 ore in caso di febbre, malessere o dolore. Inoltre, in presenza di febbre, è utile vestire il piccolo in modo più leggero per favorire la dispersione del calore e garantire un’adeguata idratazione, offrendo regolarmente un bicchiere d’acqua o altri liquidi.
Adottare queste buone pratiche e continuare le normali attività, come la scuola e lo sport, rappresenta il modo migliore per affrontare l’epidemia, assicurando ai bambini un equilibrio tra prevenzione e vita quotidiana, con il supporto di iniziative festive come il carnevale che promuovono anche il benessere psicologico.