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Caso Almasri, vittima delle sue torture denuncia il governo italiano

Pubblicato: 03/02/2025 13:14
Almasri denuncia governo italiano

Una presunta vittima e testimone delle torture inflitte dal comandante della polizia giudiziaria libica Osama Almasri ha presentato una denuncia contro il governo italiano. La denuncia accusa alcuni esponenti del governo, tra cui Nordio, Piantedosi e Meloni, di favoreggiamento per aver sottratto il torturatore libico alla giustizia.
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La versione della presunta vittima

La denuncia è stata presentata da Lam Magok Biel Ruei, ospite della struttura di Baobab Experience, tramite l’avvocato Francesco Romeo. Il denunciante sottolinea come l’inerzia del ministro della Giustizia, che avrebbe potuto chiedere la custodia cautelare per Almasri, e il decreto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno, che avrebbe dovuto predisporre un volo di Stato per riportare Almasri in Libia, abbiano permesso al torturatore di sfuggire all’arresto e tornare nel suo paese di origine.

L’avvocato Romeo ha anche fatto riferimento a un comunicato ufficiale della Corte penale internazionale del 22 gennaio 2025, che dimostrerebbe che le autorità italiane erano state correttamente informate sull’operatività del mandato di arresto per Almasri. Inoltre, le autorità italiane sarebbero state coinvolte in una consultazione preventiva con la Corte, volta a garantire l’esecuzione del mandato. In quel comunicato si segnala che l’Italia ha chiesto esplicitamente alla Corte di non commentare pubblicamente l’arresto, indicando una chiara consapevolezza delle sue azioni.

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Ultimo Aggiornamento: 03/02/2025 14:19

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