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Bollette luce, in 11 milioni potranno avere uno sconto di 113 euro: come chiederlo

Pubblicato: 04/02/2025 12:28

La bolletta dell’energia elettrica potrà finalmente ridursi per i consumatori più fragili, come over 75, persone con disabilità o in difficoltà economica. L’Autorità Arera ha definito le modalità per consentire a queste categorie di accedere al Servizio a Tutele Graduali (STG), che garantisce uno sconto automatico di 113 euro annui. Il provvedimento riguarda circa 11,4 milioni di utenti, sia nel mercato tutelato che in quello libero, e offre la possibilità di passare al servizio STG entro il 30 giugno 2025. Prima si presenta la richiesta, prima avverrà il passaggio: chi si muove in questi giorni vedrà l’attivazione già a marzo.

Per effettuare la richiesta, i consumatori vulnerabili devono contattare l’operatore che gestisce il Servizio a Tutele Graduali nella propria zona. Secondo quanto indicato da Arera, gli esercenti del STG avranno tempo fino al 20 febbraio 2025 per pubblicare, nelle loro home page, le modalità per effettuare la richiesta, che deve essere possibile tramite telefono, sportello fisico e canale digitale.

«Ai fini della verifica della scadenza del 30 giugno 2025 – spiega Arera – farà fede la data di invio della richiesta da parte del cliente, e sarà compito dell’esercente del STG conservarne traccia». Inoltre, le aziende fornitrici dovranno riportare un’apposita informativa in tutte le bollette emesse fino alla scadenza, per ricordare agli utenti l’opportunità di aderire al servizio.

Secondo Assoutenti, la misura consentirà «un risparmio complessivo di 1,3 miliardi di euro sulle bollette energetiche». L’associazione sottolinea come questa opportunità possa correggere l’assurdità per cui, fino a oggi, i più vulnerabili pagavano bollette più alte rispetto ai non vulnerabili. «Il lavoro del deputato Alberto Gusmeroli ha permesso di correggere questa stortura – commenta Assoutenti – ma ora è fondamentale avviare una campagna informativa su larga scala per raggiungere tutti gli interessati».

Una questione importante riguarda chi compirà 75 anni entro giugno 2025. In passato, chi rientrava in questa categoria si trovava escluso dal servizio STG. Con la nuova normativa, però, gli esercenti sono obbligati a sospendere le richieste di risoluzione contrattuale per chi diventa vulnerabile, permettendo loro di continuare a beneficiare del servizio.

Simona Benedettini, economista dell’energia, ha definito la decisione «una correzione necessaria a un paradosso evidente: i consumatori che il legislatore intendeva proteggere erano proprio quelli che finivano per pagare di più». Tuttavia, avverte che «l’allargamento improvviso del servizio potrebbe aumentare i costi per gli esercenti del STG, inizialmente strutturati per un numero inferiore di utenti».

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