Vai al contenuto

Ragazza di 15 anni trovata senza vita, la rabbia del padre: “Urlava, me l’hanno uccisa”

Pubblicato: 06/02/2025 14:04

Poco prima della sua tragica scomparsa, la 15enne trovata senza vita in un appartamento a San Bonifacio, in provincia di Verona, aveva inviato un messaggio vocale ai genitori, nel quale chiedeva disperatamente aiuto. A rivelarlo è stato il padre dell’adolescente, fermamente convinto che sua figlia sia stata attirata in un inganno e poi venduta a un pusher, per finire poi uccisa con una dose letale.
Leggi anche: Incendio in Italia – Studenti lasciano le scuole, fumo alto e aria irrespirabile: il VIDEO

“L’hanno assassinata, le hanno teso una trappola. L’hanno portata in quella casa e l’hanno drogata, facendola morire di overdose”, ha dichiarato l’uomo, visibilmente sconvolto, durante i funerali della figlia, svoltisi ieri presso la moschea di Verona, come riportato dal Corriere del Veneto. “Nell’ultimo messaggio vocale, urlava chiedendo aiuto a me e a sua madre. In sottofondo si sentiva anche una donna che le diceva di dire che stava bene”, ha aggiunto.

La famiglia e gli amici avevano subito parlato di ambienti legati allo spaccio in cui la ragazza era coinvolta, indicando in particolare una donna di origine brasiliana. La procura di Verona ha avviato un’indagine per morte in conseguenza di altro reato, ma per il momento non sono stati effettuati arresti. Nel mirino degli inquirenti c’è un uomo senza fissa dimora, sospettato di aver fornito alla 15enne la dose mortale, ma attualmente risulta irreperibile.

La giovane aveva da tempo problemi legati alla droga e aveva già frequentato una comunità. Negli ultimi tempi, si era associata a persone che la famiglia riteneva collegate al mondo dello spaccio. “Recentemente, era spesso in compagnia di una brasiliana che non mi ispirava fiducia. Potrebbero averla drogata con crack o eroina e averle fatto del male”, ha raccontato un’amica.

“Si frequentava con persone molto più grandi di lei, che si approfittavano della sua età. Un conoscente mi ha riferito di averla vista l’ultima volta alla stazione di San Bonifacio, con i vestiti strappati”, ha dichiarato la sorella. Gli inquirenti stanno ora approfondendo le frequentazioni della ragazza negli ultimi giorni e attendono i risultati degli esami tossicologici per determinare con certezza la causa della sua morte.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2025 14:40

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure