
Non c’è tregua per Marco van Basten, il fuoriclasse olandese costretto ad abbandonare il calcio a causa di una caviglia fragile che ancora oggi lo tormenta. L’ex attaccante del Milan, vincitore di tre Palloni d’Oro, è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico presso la Casa di Cura San Rossore di Pisa. L’operazione è stata eseguita dal professor Niek Van Dijk, con l’assistenza della dottoressa Giulia Favilli.
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Le parole di Van Basten
Un intervento necessario per ridurre il dolore
L’operazione aveva l’obiettivo di aumentare la mobilità dell’articolazione e trattare il dolore cronico derivante da vecchi traumi. Lo stesso Van Basten ha commentato l’esito ai microfoni dell’ANSA: “Il dottore mi ha detto che è andato tutto bene. Ho dovuto rioperarmi perché la caviglia mi faceva molto male. Mi hanno fissato la caviglia nel ’96, poi Van Dijk mi ha operato nel ’98 e nel 2010 mi aveva già dato nuove possibilità di movimento. Faccio sempre un po’ di sport, fa bene alla mente e al fisico. Ma bisogna stare attenti a non esagerare, altrimenti si rischia di finire come me…”
Anche il professor Van Dijk ha confermato il buon esito dell’intervento: “La capacità di movimento delle articolazioni della caviglia e del piede di Van Basten era sempre più limitata e dolorosa. L’intervento era necessario per aumentare il movimento e ridurre il dolore. È andato molto bene e prevedo un recupero completo in circa sei settimane.”
Ora l’ex campione olandese si prepara a un nuovo percorso di riabilitazione, nella speranza di recuperare una qualità della vita migliore, lontano da quei dolori che da anni ne limitano i movimenti.