Vai al contenuto

“Ha violato il segreto”. Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) denuncia il procuratore Lo Voi

Pubblicato: 07/02/2025 18:57

La diffusione di informative da parte dell’Aisi riguardanti Gaetano Caputi, attuale capo di Gabinetto della premier Giorgia Meloni, è al centro di un esposto presentato nelle ultime ore dal Dis, il dipartimento che coordina i servizi segreti, alla procura di Perugia, come riporta l’Ansa. Si ipotizza una violazione dell’articolo 42 comma 8 della legge 124 del 2007. Questo perché la procura di Roma, che ha ricevuto le informative riservate, avrebbe dovuto prendere le dovute precauzioni per prevenire una diffusione inappropriata delle stesse.

Nei mesi scorsi, Caputi aveva sporto denuncia presso la procura di Roma a seguito della pubblicazione di articoli sul suo conto apparsi sul Domani. L’indagine avviata ha rivelato che per ottenere informazioni su di lui erano stati effettuati tre accessi da parte di agenti dell’Aisi alla banca dati Punto Fisco. Il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, ha quindi contattato il Dis per chiarire le motivazioni di tali accessi. In risposta, è stato fornito un documento riservato firmato dal direttore dell’Aisi, Bruno Valensise, che spiegava le ragioni della ricerca di informazioni su Caputi.

Tale documento è stato incluso nel fascicolo consegnato agli avvocati dei giornalisti del Domani sotto indagine. L’informativa è stata poi pubblicata dal quotidiano, il che, secondo il Dis, costituirebbe una violazione della legge che regola i servizi segreti. Questa norma stabilisce che “qualora l’autorità giudiziaria richieda la presentazione di documenti riservati, questi devono essere forniti in modo tale da garantire la riservatezza, consentendo alle parti di visionarli senza poterne fare copia”.

Tuttavia, il documento completo è stato pubblicato dal quotidiano, che quindi ha avuto accesso a una copia. Di conseguenza, il Dis ha chiesto alla procura di Perugia, competente per indagare sui magistrati romani, di verificare se ci sia stata una violazione della legge.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure